Xylella, in Puglia approvato il Piano di azione 2021

Con il supporto operativo dell’Agenzia Regionale Arif, da maggio ad ottobre saranno passati al setaccio 240 chilometri quadrati di territorio e analizzate al laboratorio oltre 200 mila piante al fine di diagnosticare l’eventuale presenza dell’organismo nocivo e impedirne la proliferazione

È possibile la rinascita dell’olivicoltura salentina dopo il dramma Xylella?

Nel corso della decima edizione di Olio Officina Festival, appuntamento giovedì 4 febbraio con alcuni tra i protagonisti più tenaci e determinati nel contrastare l’avanzata del batterio. Ci saranno i ricercatori Donato Boscia e Pierfederico La Notte; e con loro il giornalista del Foglio Luciano Capone. Tutto un focus su una questione irrisolta sulla quale però non si demorde. Di questo e altro ancora leggerete di qui in avanti

Gli olivi della Tap nel Salento ritornano in loco

Ora che la Trans Adriatic Pipeline è realtà, e il gasdotto transnazionale è divenuto operativo, svaniscono tutti gli anni di forti proteste, ricorsi e denunce. Il paesaggio è salvo, come era prevedibile. A parte la Xylella, che nel frattempo ha mietuto tante vittime tra gli alberi. Resta encomiabile l’attenzione posta nei confronti delle piante e del territorio

Quale uliveto per il futuro. Il modello Favolosa spiegato da Nicola Ruggiero

Questa cultivar, altrimenti nota con il nome di Fs-17, è l’arma della speranza nelle mani degli olivicoltori della Puglia, e del Salento in particolare, alle prese con il flagello della Xylella. Ma, più in generale, è un modello razionale, sostenibile e conveniente adattabile a qualsiasi forma di allevamento e a ogni sistema produttivo in base alla localizzazione del terreno, alle sue caratteristiche e alle dimensioni aziendali

Interventi riservati ai frantoi: prorogati al 6 novembre i termini per le domande

Per il “Piano rigenerazione olivicola della Puglia” si prolungano i termini per le domande delle aziende comprese nel secondo elenco beneficiari. Con una dotazione pari a 35milioni di euro, la misura è destinata ai frantoi oleari, incluse le cooperative di trasformazione nel settore oleario con gli stabilimenti ubicati nell’area infetta da Xylella