Gli effetti dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia hanno fatto riemergere qualcosa che, nel lungo periodo di pace iniziato nel dopoguerra, avevamo rimosso: e cioè che la disponibilità di beni alimentari gioca sempre un ruolo strategico nei conflitti tra i Paesi. L’Ue è oggi la prima “potenza” agricola del mondo. Ma è un “nano” politico.… Continua a leggere A che serve essere prima potenza agricola del mondo se non c’è testa politica?
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Quale politica per l’interesse nazionale
Oggi le politiche che più contano sono quelle che hanno a che fare coi cambiamenti climatici, l’alimentazione, l’energia, il contrasto all’inflazione, le relazioni internazionali e la difesa, a partire dal sostegno al governo ucraino. Sono tutte politiche che il governo appena nato dovrà decidere insieme agli altri stati membri e alle istituzioni dell’Ue. Le recenti… Continua a leggere Quale politica per l’interesse nazionale
L’autonomia alimentare dell’Ue deve essere una priorità
La Commissione europea e gli Stati membri devono continuare a lavorare seguendo quanto attuato finora, afferma il ministro dell’agricoltura spagnolo, Luis Planas, in un incontro con il ministro francese Marc Fesneau. Le grandi incertezze dovute ai rincari e alle difficoltà di reperimento delle materie prime presentano un problema sempre maggiore, e solo una continua strategia comune porterà a risultati efficaci e duraturi
Molti oli in commercio potranno risultare fuori legge
Questo editoriale a firma di ADRIANO CARAMIA è frutto della collaborazione tra Olio Officina e Fimaa, la Federazione italiana mediatori agenti d’affari. Se interessati alle tematiche del mercato, vi invitiamo a iscrivervi alla newsletter dedicata cliccando QUI In questi giorni si è diffusa una notizia nel settore degli oli di oliva che ha enormemente preoccupato… Continua a leggere Molti oli in commercio potranno risultare fuori legge
La strategia comune dell’Europa meridionale in risposta all’attuale crisi agroalimentare
Davanti a un quadro così complesso, così difficile, i Paesi devono ragionare come Unione europea e non più come singoli stati, perché è solo attraverso un’ottica condivisa che si potranno fronteggiare i gravi danni derivanti dal conflitto russo-ucraino. Questo è l’invito che il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha rivolto a Spagna, Portogallo e Grecia nel corso della riunione da lui promossa, senza tralasciare altri aspetti di primaria importanza quali assicurare la produzione di cibo per una popolazione in costante crescita impattando il meno possibile sull’ambiente
Questione alimentare. L’Ue è chiamata a scelte decisive e coraggiose
Questo editoriale, a firma di Adriamo Caramia, è nel segno della collaborazione tra Olio Officina e Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari. Se interessati alle tematiche del mercato, vi invitiamo a iscrivervi alla newsletter dedicata cliccando QUI. I tragici accadimenti sul fronte del Mar Nero determinano variabili che stanno sconvolgendo i normali processi economici… Continua a leggere Questione alimentare. L’Ue è chiamata a scelte decisive e coraggiose
Non c’è più tempo: l’Ue tutelerà l’ambiente anche attraverso misure penali
I casi di criminalità ambientale sono un fenomeno globale sempre più frequente. Ciò che deriva da questi atti sono perdita della biodiversità, alterazioni climatiche e problemi di salute. La Commissione europea, davanti a questo scenario, ha deciso di rendere più efficace la tutela dell’ambiente attraverso una proposta dove gli Stati membri dovranno, in caso di reati, intervenire adottando misure di diritto penale. La proposta ha lo scopo di salvaguardare le nostre risorse e di rafforzare la cooperazione, anche tra Paesi extra Ue
La cultura della prevenzione
L’Ue non sta facendo una bella figura nella gestione della vaccinazione anti-pandemica. Ed è plausibile che potrebbe fare una brutta figura anche nella futura gestione della ripresa. Prima che monti la narrazione populista e sovranista anti-europea, la causa va chiarita. L’architettura istituzionale dell’Ue non prevede un potere esecutivo dotato delle risorse e delle competenze per… Continua a leggere La cultura della prevenzione
La forza dell’interdipendenza europea
Il governo di Mario Draghi si caratterizza non solo per avere il sostegno di una maggioranza pro europea ma anche per l’estensione di tale maggioranza alla quasi totalità delle forze politiche. Un esito per niente scontato se si guardano i risultati inquietanti delle elezioni politiche del 2018. In quelle consultazioni, sovranisti e populisti erano riusciti… Continua a leggere La forza dell’interdipendenza europea
L’accordo in extremis tra Unione Europea e Regno Unito è stato raggiunto
Assicurata la libertà di circolazione di persone, beni, servizi e capitali. Le merci italiane ed europee potranno continuare a essere esportate nel Regno Unito senza alcun dazio, soprattutto per le produzioni agricole ed agroalimentari italiane. Un buon risultato, visto che nel 2019 il valore delle nostre esportazioni è stato di oltre 41 miliardi di euro. Tutto bene, ma resta la grande amarezza per una “separazione” che non sappiamo a chi effettivamente gioverà