Un nuovo alfabeto per raccontare l’olio: cosa ci insegna il progetto Olià

Dietro alla bottiglia dell’extra vergine Olià c’è una storia in cui niente è stato lasciato al caso. In collaborazione con Arcidonna, associazione che opera con lo scopo di promuovere le pari opportunità, l’iniziativa nasce da Premiati Oleifici Barbera e dalla sinergia con realtà esperte nel settore della grafica e della stampa per parlare di solidarietà attraverso l’olio, un prodotto che unisce storie e popoli di tutto il mondo. Le testimonianze di Micol Valle, Francesca Adragna, Claudia Fuschi, Sara Cruciata e Alessandro Carnevale

Un uliveto pulito ci consegna un paesaggio sano e produttivo

L’olivagione è un momento speciale, atteso tutto l’anno. Ciò che porta con sé, oltre alle emozioni e sensazioni degli olivicoltori, è anche qualcosa di fortemente concreto: i rifiuti che si accumulano lungo il processo. A Chiaramonte Gulfi, in Sicilia, è partita un’importante campagna volta alla sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti affinché non si dimentichino, nelle loro lunghe e intense giornate di lavoro, di tutelare l’ambiente, le strade e gli stessi ulivi

Nell’extra vergine “Polifemo” è racchiusa tutta l’anima della Tonda Iblea

Saggio assaggio.  La cultivar più rappresentativa del territorio di Chiaramonte Gulfi costituisce la maggioranza dei cinquemila ulivi dell’azienda Viragì, una realtà giovane come coloro che la guidano con entusiasmo e dedizione. Il loro olio Evo si presenta con un brillante colore verde arricchito dai riflessi dorati, accompagnato dal profumo fine di pomodoro

Un frantoio ipertecnologico? Cutrera punta sul nuovo impianto 4.0

È tra le strutture estrattive tra le più avanzate al mondo. L’inaugurazione a Chiaramonte Gulfi, in Sicilia. Niente viene trascurato. C’è il controllo totale dell’estrazione. Ogni fase della produzione viene minuziosamente controllata da una serie di sensori che intervengono risolvendo ogni minima criticità che si presenti. Vi è anche un selezionatore ottico a infrarossi per scartare le olive danneggiate o non conformi

La cura del design per gli oli siciliani

Il Premio “Miglior immagine” Morgantinon 2022 ha avuto i suoi vincitori e il direttore di Olio Officina, Luigi Caricato, ne ha scritto le motivazioni. Vincitrice assoluta, l’azienda agricola Guardì, con l’olio “Chiuddia”; a seguire la Società Agricola Vernèra, di Spanò, con l’olio Le terre di Vito; e i Frantoi Covato, con gli oli A Turri Dop e A Turri Igp

Il Premio Morgantinon ha i suoi vincitori

Si conclude così una edizione importante, che non solo ha visto la partecipazione di oltre cento extra vergini, ma anche perché l’evento ha introdotto due nuove categorie: Miglior Immagine e Miglior Olio in Tavola. Il gran numero di riconoscimenti assegnati denota il forte impegno delle aziende per raggiungere alti standard qualitativi. Le premiazioni si terranno domenica 29 maggio, a partire dalle 17.30, all’interno del sito archeologico di Morgantina, in provincia di Enna

Le grandi performance commerciali degli extra vergini Bonolio

L’azienda siciliana di Sciacca, presente sul mercato con i brand Bono e Qitterra, cresce sia in Italia, sia all’estero, con un incremento del fatturato 2020 che segna un netto +34%. Si rafforza di conseguenza il posizionamento a scaffale, con una crescita complessiva in volumi del +21,8%. Il fatturato della divisione bottled è di circa 13 milioni di euro. L’export si è rivelato strategico, rappresentando una quota del 47,90%. Quanto alle attestazioni di origine, Bonolio produce il 12% dell’Igp Sicilia e il 90% della Dop Val di Mazara