Un blend fluido dagli ampi profumi

Saggio Assaggio. Composto dalle cultivar Nocellara del Belice e Frantoio, è uno degli eccellenti extra vergini dal giallo dorato e piccante vivace che l’azienda Villa Uva può vantare. Dal 2012 è Emidio Alvisi, nipote dei proprietari, a reggere saldamente il timone di questa storica realtà pugliese adibita non solo alla produzione di olio e di olive da mensa, ma dedicata anche all’accoglienza agrituristica

Sughi e passate. Il tocco magistrale di Luisa Pantaleo

Altre storie. Pantaleo Agricoltura è una azienda agricola a tutto tondo. Potete trovare gli immancabili olivi, ma anche tanti ortaggi e produzioni che si sposano idealmente con l’olio, come le passate di pomodoro. Gustosissima sia la classica, sia quella ottenuta dalla varietà “Regina”, una specialità che rientra tra i presidi Slow Food. La vasta selezione dei sughi incontra i gusti di tutti i clienti, dagli amanti dei sapori più delicati fino a chi predilige le note piccanti

La Xylella Fastidiosa non uccide solo gli ulivi

Si guardino in faccia gli effetti del terribile batterio e si prenda una posizione netta. Gli olivicoltori e i frantoiani sono a un passo dalla disperazione, nell’indifferenza generale, soprattutto da parte degli organi istituzionali. Un imprenditore salentino di Morciano di Leuca, Cosimo Negro, si è tolto la vita per una situazione che da anni stava divenendo sempre più complicata e insostenibile. Lo Stato ha avuto gravissime responsabilità nella gestione dell’emergenza, e così la cosiddetta società civile (così poco civile, in realtà). Non ci si può ignorare un gesto così estremo

La Xylella uccide la memoria di un luogo, e non si può stare a guardare

Dei danni dovuti alla Xylella, fino a pochi giorni fa, avevo solo visto alcune foto. Certo, ho letto molti articoli e ascoltato interventi in merito, ma se parliamo delle conseguenze visibili non ero mai andata oltre a delle immagini immortalate da altri occhi. Ma quest’anno ho trascorso le mie vacanze estive in Puglia, nel Salento,… Continua a leggere La Xylella uccide la memoria di un luogo, e non si può stare a guardare

Lo spauracchio del rischio di una monocoltura dell’olivo è falso

Si parla tanto di rigenerazione del Salento con l’invito a diversificare ricorrendo a specie arboree diverse dall’olivo. Tali sollecitazioni, si sprecano. Nulla da eccepire. È certamente corretto cercare di diversificare, aumentando la biodiversità, ma: attenzione! A immaginare impianti isolati di altre specie arboree, senza programmare e creare una filiera vera, si rischia solo di porre… Continua a leggere Lo spauracchio del rischio di una monocoltura dell’olivo è falso

In Puglia arriva il Catasto olivicolo delle aree infette da Xylella Fastidiosa

Si potrebbe dire: “finalmente”. Era infatti invocato dopo anni di lunga e (im)paziente attesa. Ora che la Giunta regionale pugliese lo ha ufficializzato, sarà possibile disporre di una banca dati aggiornata, utile per il censimento delle piante e, soprattutto, per consentire agli operatori di beneficiare di ogni iniziativa volta a ottenere aiuti destinati al ripristino degli oliveti devastati dal batterio

Come può un olio di qualità non avere un giusto prezzo?

Donato Pentassuglia, assessore all’agricoltura pugliese, inquadra la difficile situazione in cui versa il settore oleario: nonostante le importanti proprietà qualitative dell’extra vergine, vi è un grande deficit nella sua tutela e in quella dell’intera filiera. A complicare ulteriormente lo scenario, la costante presenza del batterio Xylella in diverse zone della regione. Per quanto nell’ultimo anno si sia registrato un avanzamento più rallentato, restano fondamentali il monitoraggio continuo e l’osservanza di buone pratiche e attività già seguite dai produttori agricoli

Un punto di svolta sul fronte Xylella: 35 milioni destinati ai frantoi colpiti

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Piano di intervento per il rilancio del settore agricolo e agroalimentare nei territori colpiti dalla Xylella sarà una importante fonte di aiuto per tutte le realtà duramente danneggiate dal batterio. In un contesto sempre più competitivo, lo stanziamento del contributo giocherà un ruolo chiave per la ripartenza e l’innovazione del settore

Sotto un’altra luce: la Puglia olivicola in un racconto a più voci

I numeri che fornisce al comparto sono fondamentali, eppure, di questa realtà, non se ne parla abbastanza. Non si parla troppo degli storici oleifici, simbolo di un luogo e di una società, così come è limitata la conoscenza dei tanti oli e varietà dalle radici pugliesi. E, come in tutte le situazioni, serve qualcuno che restituisca la giusta attenzione a quanto dimenticato o non raccontato a dovere. L’Almanacco di Olio Officina, Puglia degli olivi e dell’olio, nasce mosso da queste esigenze e accompagna il lettore in un bellissimo viaggio culturale scandito dalle tante visioni necessarie per comprendere questo mondo