Non c’è futuro nell’agroalimentare senza ricerca

Organizzato dalla Fondazione Qualivita, in collaborazione con Origin Italia e altre importanti realtà, il Simposio di mercoledì 22 febbraio si pone come un evento di formazione dedicato agli operatori delle imprese, al management dei Consorzi Dop Igp così come ai ricercatori delle università. Le sfide che il settore deve affrontare sono numerose e disparate, ed è in un contesto simile che un dialogo rivolto a nuove soluzioni e risposte ricopre un ruolo chiave

Che fine faranno i fondi europei per i prodotti Dop e Igp italiani?

A far sorgere l’interrogativo sono i criteri per la promozione proposti dalla Commissione europea. I requisiti stringenti per determinate categorie possono mettere in difficoltà le Indicazioni Geografiche dell’agroalimentare e numerosi operatori. OriGIn Italia si è prontamente attivata con il neoministro Francesco Lollobrigida per chiedere la netta opposizione, ma sono fondamentali anche i voti di Francia e Spagna, ancora indecisi

Giro d’Italia, di tappa in tappa per scoprire le eccellenze alimentari Dop e Igp

In ogni località di passaggio dell’ambita competizione ciclistica sarà presente uno spazio speciale dedicato ai Consorzi di Tutela. Olio Dop Riviera Ligure e Olio Dop Garda sono solo alcune delle realtà coinvolte nel grande evento. Su iniziativa di Origin Italia, i prodotti con attestazione di origine certificata saranno al centro dell’attenzione

La grande responsabilità dell’Italia nella riforma del Sistema delle Indicazioni Geografiche

Nel corso del seminario organizzato da Origin Italia, in collaborazione con Afidop e Federdop e con il supporto di Fondazione Qualivita, sono stati presentati gli elementi chiave che caratterizzano la proposta, mettendo a fuoco i punti prioritari. La visione strategica che delinea il nostro settore dei Consorzi di tutela – ha spiegato il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli – deve essere portata in Europa da tutti gli attori della filiera. Il modello italiano delle Ig è dotato di una importante struttura, capace di affermarsi e trainare gli altri Paesi per uno scopo comune

Si va verso una maggiore tutela delle Indicazioni Geografiche

Italiane, ma anche europee. Così Leo Bertozzi, di Origin Italia, sarà il volto del nostro Paese nella più ampia Origin Europa. L’associazione, che vede riunite oltre 250 realtà del settore, vuole garantire una migliore rappresentanza dei membri, facilitando la risoluzione di eventuali esigenze e criticità. La nuova struttura della governance guarda anche al futuro, con progetti di crescita ambiziosi