Promuovere un sistema agricolo a più olivicolture. Favorire la creazione di sinergie tra università, organizzazioni di produttori e imprese. Pagare il giusto prezzo a tutti gli attori della filiera. Ridurre gli impatti ambientali delle attività produttive. Fare educazione alimentare sul valore nutrizionale dell’olio d’oliva. Promuovere la certificazione di un olio extra vergine premium. È stato presentato a Cibus Forum il primo Rapporto trasversale sulla filiera olivicola-olearia realizzato da The European House– Ambrosetti in partnership con l’azienda Monini
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Se 20 milioni per l’olio extra vergine italiano posson bastare
Il ministro per le Politiche agricole Teresa Bellanova smonta in poche ed essenziali battute una polemica pretestuosa in merito al bando indetto da Agea per la fornitura di olio agli indigenti