Saggio assaggio. La cultivar più diffusa nella provincia di Andria dà vita all’extra vergine Fruttato Intenso di Frantoio Muraglia, dal colore giallo dorato intenso. Le olive raccolte a mano, e molite subito a freddo, restituiscono un prodotto capace di mantenere le importanti caratteristiche organolettiche
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Dalla pandemia alla guerra in Ucraina: la risposta del settore oleario a nuove criticità
L’undicesima edizione di Olio Officina Festival ha ospitato un ricco dialogo che ha visto come protagonisti Paolo Rocchi, direttore commerciale di Oleificio Rocchi, il direttore generale di Assitol Andrea Carrassi e Dora Desantis, responsabile qualità Agridè. Il comparto degli oli vegetali sta rispondendo a una situazione complessa e delicata, dove nuove strategie e visioni commerciali risultano necessarie
Antonio Genovesi: Produrre olio e relazioni di reciprocità
Il primo frantoio venne acquistato nel lontano 1907. Oggi, dopo oltre un secolo, l’azienda di famiglia è guidata da Antonio, impegnato nella produzione di extra vergini in provincia di Frosinone. Il suo è stato un percorso di formazione e apprendimento senza tralasciare nessun aspetto del settore olivicolo che, per essere risollevato, ha bisogno di una forte collaborazione da parte di tutte le figure coinvolte
Come può un olio di qualità non avere un giusto prezzo?
Donato Pentassuglia, assessore all’agricoltura pugliese, inquadra la difficile situazione in cui versa il settore oleario: nonostante le importanti proprietà qualitative dell’extra vergine, vi è un grande deficit nella sua tutela e in quella dell’intera filiera. A complicare ulteriormente lo scenario, la costante presenza del batterio Xylella in diverse zone della regione. Per quanto nell’ultimo anno si sia registrato un avanzamento più rallentato, restano fondamentali il monitoraggio continuo e l’osservanza di buone pratiche e attività già seguite dai produttori agricoli
Lo stato del comparto oleario al 30 giugno 2022
Secondo i dati forniti dall’Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell’olio, gli operatori del settore risultano pari a 21.851, dai quali risultano in giacenza 288.053 tonnellate di oli da olive, con riduzione del 8,2% rispetto al 31 maggio scorso (313.783 t). Le giacenze di olio sono inferiori del 2,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Da dove proviene l’extra vergine che consumiamo?
L’università di Barcellona, in collaborazione con l’’Istituto di Ricerca in Tecnologia Agroalimentare, Irta, ha sviluppato uno strumento capace di verificare, e garantire, l’origine europea di un olio Evo. In questo settore le frodi commerciali sono molto diffuse, ma l’analisi degli idrocarburi sesquiterpenici, dei composti organici presenti nelle piante, permetterà di risalire alla loro origine geografica in quanto, questi elementi, hanno una composizione differente a seconda del clima e delle diverse condizioni ambientali
Olio Pantaleo. Storia di una impresa
E di una famiglia, che ha creduto nella propria terra, la Puglia, e nelle possibilità capace di offrire. Perché a volte occorre avere coraggio, quella dose sufficiente per muovere il primo passo verso qualcosa che potrebbe cambiare completamente un percorso. Oggi, la casa olearia è tra le più affermate del settore, a livello nazionale e internazionale
Raccontare la sostenibilità con uno spot. Il ritorno di Carapelli sul piccolo schermo
Due i protagonisti della nuova campagna pubblicitaria della casa olearia fiorentina: la gamma di extra vergini e Il Frantolio, l’olio da filiera certificata. L’impegno di far conoscere l’Evo, e i suoi impieghi in cucina, si sposa con l’attenzione dell’azienda verso i temi volti alla tutela dell’ambiente, ottenendo così un prodotto di valore che guarda al domani
Lo stato del comparto oleario al 31 maggio 2022
Secondo i dati forniti dall’Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell’olio, gli operatori del settore risultano pari a 22.143, dai quali risultano in giacenza 313.783 tonnellate di oli da olive, con riduzione del 3,6% rispetto al 30 aprile scorso (325.558 t). Le giacenze di olio sono inferiori del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Il sistema Front-of-Pack-Labeling “Nutri-Score”? Inganna i consumatori e penalizza l’olio evo
L’Eac, l’associazione degli esportatori di Creta, scende in campo prendendo una posizione di ferma disapprovazione. L’algoritmo con cui si valuta solo una parte di ogni profilo nutrizionale di fatto non considera la qualità complessiva di ogni alimento o ingrediente. Un esempio eclatante di questo meccanismo fuorviante? L’olio extra vergine di oliva, un alimento naturale di alto valore salutistico, scientificamente provato, rientra nella categoria “C”, mentre alimenti trasformati e bevande analcoliche appaiono paradossalmente più salutari, rientrando in una categoria superiore (“B” o perfino “A”)