La forte presenza dell’agroalimentare e dell’olio andaluso in Belgio

In Andalusia, le esportazioni di cibi e bevande verso il mercato belga sono cresciute del 22,7%, per un fatturato pari a 201 milioni di euro nel periodo compreso tra gennaio e luglio. Quanto all’olio extra vergine di oliva, si registra una crescita del 117% per un totale di 16,5 milioni di euro. Attraverso l’iniziativa organizzata da Extenda presso il centro Bâtiment Excellis di Bruxelles, i produttori andalusi hanno potuto promuovere e far conoscere i loro principali alimenti, tra cui l’extra vergine e il prosciutto iberico, a rappresentanti di ristoranti e alberghi

Agroalimentare made in Italy, export da record: l’extra vergine tra i prodotti chiave

Con un aumento del 16,8% in valore per 763 milioni di euro e +0,3% in volume, è uno degli alimenti più rilevanti per le esportazioni nazionali secondo il report di Ismea. In termini generali, nonostante la crisi energetica e i rincari, l’export di tutti i comparti produttivi ha registrato, nei primi sette mesi del 2022, un incremento di circa il 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuti i principali mercati di destinazione

Tutti i numeri e le prospettive del comparto oleario

Il rapporto pubblicato da Ismea inquadra il settore internazionale dell’olio da olive, caratterizzato da luci e ombre. Per quanto la campagna di produzione 2021/2022 non abbia rispettato le stime negative effettuate in precedenza, ma abbia, invece, registrato un aumento in termini di tonnellate del 13%, occorre lavorare molto su tutti gli aspetti che compongono questa realtà. In Italia un ruolo chiave è occupato dalle Indicazioni Geografiche, che però meritano una maggiore valorizzazione

Case olearie e ristorazione: l’importanza del dialogo

Il comparto dell’olio ha bisogno di nuove voci che lo sappiano raccontare, di nuove idee che lo possano muovere e far evolvere ulteriormente. E la ristorazione occupa un ruolo cruciale in questo processo, se non fondamentale. Le testimonianze e i racconti di Cristiana Mela, del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, di Francesca Salvagno, del Frantoio Salvagno, e dello chef Giuseppe Capano attorno a questo importante tema

La collaborazione tra il Giappone e il Coi guarda a nuovi obiettivi

Nei giorni scorsi, nel corso di una videoconferenza tenutasi tra il paese nipponico e il Consiglio oleicolo internazionale, sono state affrontate molteplici questioni quali la produzione mondiale di olio da olive, sostenibilità e salute. L’aspetto cruciale ha però riguardato la possibilità del Giappone di prendere parte all’Organizzazione: una decisione che porterebbe a benefici sotto svariati aspetti

Annuncio choc: l’extra vergine al consumo non potrà avere un prezzo inferiore a 8,50 euro

Per Confagricoltura si prefigura uno scenario pericoloso per l’olio italiano. Il presidente della Federazione nazionale olivicolaWalter Placida, prevede una diminuzione media del 30% della produzione olearia. Non sarà una olivagione sgargiante. Il calo pare raggiunga punte anche del 40%, rispetto allo scorso anno. Non sono rose e fiori in Puglia e Calabria, meno problematica la situazione in Sicilia. Intanto i rincari a catena che hanno investito tutto il comparto si rifletteranno sui consumatori. Non c’è aria di ottimismo

L’importanza della formazione nel settore olivicolo. Un corso per diventare tecnico superiore nel management della filiera

A cura della Fondazione Its Agroalimentare Puglia, la finalità dell’iniziativa è quella di far acquisire a tutti i partecipanti nuove competenze da poter applicare alle produzioni olivicole e olearie. Con ottocento ore dedicate ad attività di stage, al termine del percorso la figura professionale potrà ricoprire postazioni presso aziende pubbliche e private o, in autonomia, potrà svolgere il lavoro in qualità di consulente esterno. La presentazione del programma sarà venerdì 16 settembre

L’olio Dop Riviera Ligure protagonista a “Camper”

La popolare trasmissione di Rai1 è un viaggio tra i sapori e la tradizione culinaria italiana. Nello spazio noto come Nella vecchia trattoria si sfidano due regioni differenti, ognuna delle quali porterà le ricette che meglio rappresentano il territorio e valorizzano i prodotti locali. E, proprio in questa occasione, l’extra vergine non poteva mancare: un ingrediente delicato e versatile, espressione della cucina ligure

Tutta la ricerca e la tecnica dietro l’olio andaluso

La regione spagnola maggiormente vocata all’agricoltura guarda all’innovazione costante del settore. Per questo il dialogo tra gli olivicoltori e gli istituti di ricerca è determinante per la produzione di un olio di qualità, che non tralascia nessun aspetto: dall’oliveto al frantoio, ogni passaggio incide sul prodotto finale. Ecco quanto ha riferito per noi l’oleologa Brígida Jiménez Herrera

Nel Salento l’olio Tenuta Samali esprime la bellezza del paesaggio

Saggio assaggio. L’azienda, di proprietà della famiglia Castriota Scanderberg, opera nella provincia di Lecce ed è aperta a una molteplicità di produzioni, dalla frutta fino alle varietà leguminose. Oltre ai vitigni autoctoni, di grande rilevanza è il vasto oliveto dedicato alle cultivar Leccio del Corno e Leccino. Quest’ultima restituisce un olio Evo dolce, rotondo e in equilibrio con amaro e piccante