Cosa c’è dietro il decadimento culturale degli italiani? La normalità come sottoclasse dell’intelligenza psicopatologica. La vita erotica diventata vita pornografica. Eros che ama la cripta, il sottoscala, il nascondiglio, l’enigma; la pornografia che abita la piazza, la nitida luce del giorno, la scena illuminata, in cui tutto sia presente nella sua interezza, senza spigoli, strappi, resistenze
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L’apparente normalità del male
Un uomo uccide i propri figli e si toglie la vita, dopo aver lasciato un ultimo messaggio alla moglie: “Resterai da sola”. Fin qui la nuda cronaca. Diamo però alle cose il loro nome: omicidio. Lucido, pianificato, implacabile. E poi, l’altro nome, netto e, nel contempo, abissale: suicidio. Perché tutto questo? In questo annullamento di coscienza, si è consumato tuttavia un altro delitto: verso chi è rimasto. È follia? Sono scenari , questi, che aprono fratture, fenditure, vuoti difficilmente colmabili
Gli articoli fondamentali della Costituzione della Repubblica del respiro
Sette inediti e originali articoli per regolamentare uno spazio inclusivo e senza confini. L’idea fa pensare al concetto di “utopia” espresso da Tommaso Moro, laddove si anela a una società rinascimentale pacifica nella quale è la cultura a dominare e a regolare la vita degli uomini. Una comunione di persone che non conosce la parola lamento. Una comunità dal respiro profondo e rinfrescante che si riversa nella purezza di un’aria priva di pensieri inquinanti e che trova nel comportamento quotidiano uno stimolo a un fare diverso
La storia di Black
Cane e uomo si sono reciprocamente “trovati”, e sono tanti gli studi sul rapporto uomo-animale che inducono a riflettere sulla “coscienza animale”. Corrisponde dunque al vero che tutti gli esseri viventi siano dotati di una coscienza di base? Conservarsi nell’essere, naturalmente, è trasversale a tutti i viventi. Allo sguardo di un cane non possiamo sottrarci, perché rinvia a una mancanza, a una fenditura ontologica, a una frattura d’essere che ci abita da sempre