Scarti? I sottoprodotti delle olive sono preziose risorse

Nasce dall’impegno di Dcoop e Biopharma Research il progetto Naturphenolive per un settore agroalimentare innovativo e più sostenibile. Si guarda così a una visione di economia circolare, ad attività imprenditoriali etiche e a una costante ricerca di modelli che consentano, oltre alla conservazione dell’ambiente, una alimentazione più sana

Il nuovo volto dell’olivicoltura tecnologica nel progetto Coverolive

L’iniziativa mira a sviluppare un sistema che risponda a una serie di problematiche quali la perdita di suolo e l’erosione, attraverso l’implementazione di coperture vegetali specifiche e l’adozione di nuovi strumenti. Il gruppo Dcoop, e altre realtà del settore, credono fortemente nello sviluppo per guardare a un domani più sostenibile e adatto alle esigenze ambientali

In Spagna la formazione nel settore olivicolo ha un ruolo chiave

Per questo motivo Dcoop investe costantemente in corsi di aggiornamento, e l’ultima collaborazione con Esao, Escuela Superior del Aceite de Oliva, ha visto la partecipazione di ottantasei soci delle cooperative del Gruppo. Le numerose lezioni si sono concentrate sulla degustazione, sull’analisi fisico-chimica degli oli ma anche sulla meccanica del frantoio. La qualità dell’olio è caratterizzata da una serie di fattori, e questa si ottiene solo se tutti gli attori della filiera posseggono le conoscenze e gli strumenti giusti per rivoluzionare il comparto

Un sistema di campionamento olive per giungere a una remunerazione equa degli olivicoltori

Un olio da olive di qualità deve essere venduto a un prezzo che ne riconosca tutto il valore. Lo stesso principio deve avvenire con il pagamento degli agricoltori. Nel 2019, Dcoop ha avviato il progetto Foss allo scopo di migliorare il sistema di campionamento delle olive. I lotti, in questo modo, vengono selezionati preventivamente, prima di essere accettati dal frantoio

Ci sono nuovi strumenti per ottenere oli di maggiore qualità in Spagna

L’investimento del Gruppo Dcoop, dal valore di 1,169 milioni di euro, ha permesso di sviluppare la tecnologia Nir, Near Infrared, volta all’ottenimento di extra vergini migliori. Questo sistema, tra i diversi benefici che apporta, consente di conoscere lo stato del frutto in tempo reale: ciò significa poter selezionare e raggruppare la materia prima in modo omogeneo, così che l’olio ottenuto provenga solo da olive di qualità superiore

Un premio dedicato agli oli da raccolta anticipata per favorirne la produzione

Master Award, progetto del gruppo Dcoop, è nato con lo scopo di affiancare le cooperative nella gestione degli oli da raccolta anticipata per incentivarne la produzione e per ottimizzarne la vendita sfusa. Il risultato di questo evento sono quattro oli acquistabili in edizione limitata e la valorizzazione delle figure impegnate nella produzione di olio all’inizio della campagna

È l’olio da olive a segnare numeri da record

I prodotti delle cooperative del Gruppo Dcoop sono sbarcati in più di 75 Paesi. Tra i generi alimentari che hanno raggiunto tutti gli angoli del pianeta è impossibile non soffermarsi sul successo dell’olio d’oliva: la sua esportazione, dal 2019, è aumentata del 53%

Il colosso Dcoop ha conseguito un volume d’affari, nel 2020, di 907,7 milioni di euro

In un anno storicamente segnato dalla pandemia globale di Covid-19, che ha messo alla prova il settore primario e la sua capacità di fornire cibo alla popolazione in condizioni adeguate, il gruppo spagnolo conferma le sue brillanti performance. Sul fronte oleario gli impianti Mercaóleo e Pompeian, a pieno regime, hanno battuto i record di confezionamento e consolidato la leadership dell’olio da olive nel mercato statunitense