In Croazia, nell’isola di Brač, il francese Christian Bouas racconta, per il numero 15 del nostro mensile Oliocentrico, la sua esperienza di coltivatore di ulivi secondo i principi del massimo rispetto per l’ambiente. “Ho sentito il bisogno e l’urgenza di fare qualcosa e agire – scrive – restituendo alla natura il più possibile, in modo da rimettere le cose in ordine, alla mia misura. L’azienda, Oblica, prende il nome dalla varietà autoctona di olivi da lui coltivata