Coi, aggiornamento sul commercio mondiale di olio da olive

Le importazioni nei primi cinque mesi della campagna 2021/2022 hanno subìto un calo in alcuni Paesi, come in Brasile, registrando il 24% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e in Canada, con una diminuzione del 40%. Secondo i dati del Consiglio Oleicolo Internazionale, anche le acquisizioni intra-Ue sono diminuite, registrando l’1% in meno rispetto all’anno precedente

Il mercato oleario negli Usa: focus sulle importazioni

I dati del Consiglio Oleicolo Internazionale, Coi, per l’annata 2020/21 hanno registrato un calo del 3% rispetto alla campagna precedente, per un valore pari a 379.539 tonnellate di olio di oliva vergine importato. I Paesi di riferimento per l’acquisto di olio da olive sono Italia, Spagna e Tunisia, dai quali proviene circa il 78.9% delle importazioni totali

L’extra vergine danneggiato dal NutriScore. È necessario fare chiarezza

Il Consiglio Oleicolo Internazionale, Coi, in collaborazione con QvExtra!, il prossimo 20 maggio terrà un congresso per stabilire le linee guida in difesa dell’Evo, uno dei prodotti che risente maggiormente dei parametri utilizzati dal sistema di etichettatura. Rappresentanti del settore olivicolo ed esperti internazionali saranno impegnati nell’elaborare le strategie da adottare perché la comunicazione dell’olio sia corretta e ne rispetti le proprietà salutistiche

L’importanza del germoplasma dell’ulivo per la protezione della biodiversità

Il progetto Thoc2, ovvero il piano True Healthy Olive Cultivars 2, è nato su iniziativa del Coi, il Consiglio Oleicolo Internazionale, e dell’Università di Cordoba. L’obiettivo è la certificazione del materiale di propagazione vegetale, alleato fondamentale per la mitigazione del cambiamento climatico e per la tutela delle specie animali e vegetali. All’iniziativa ha preso parte anche l’Istituto per l’ulivo, le colture subtropicali e la viticoltura di Creta, Elgo-Dimitra

Xylella, prosegue la ricerca con il progetto Biovexo

Biocontrol of Xylella and its vector in Olive Trees for Integrated Pest Management è l’iniziativa sostenuta dal programma di ricerca Horizon 2020, con l’importante e ambizioso obiettivo di fornire delle soluzioni mirate al batterio. L’International Olive Council, Coi, ha partecipato all’evento per raccogliere informazioni in merito agli sviluppi e ai progressi scientifici finora raggiunti, così da poter adottare nuove strategie alla luce dei bisogni degli olivicoltori

L’impegno dell’Unità di normalizzazione per una legislazione internazionale dei prodotti olivicoli

I Paesi membri del Coi, International Olive Council, devono rispettare limiti e standard specifici. Così uno degli incarichi principali dell’Unità è l’elaborazione di norme volte a regolare la produzione degli oli da olive e delle olive da mensa, garantendo una maggiore armonia normativa a tutti i mercati produttori

Salvaguardare le risorse fitogenetiche dell’ulivo per la salute nostra e del pianeta

La riunione tenutasi tra il Coi, Consiglio Oleicolo Internazionale, e il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura, Itpgrfa, conferma l’obiettivo comune di investire costantemente nella ricerca per ottenere il massimo potenziale dei beni di cui disponiamo. La tutela del nostro patrimonio vegetale è sinonimo di benessere, e occorre lavorare in un’ottica futura per garantire che questo venga trasmesso anche alle nuove generazioni

Anche quest’anno il premio Mario Solinas ha i suoi vincitori

Sono 120 i campioni di extra vergini, provenienti da undici Paesi, che sono stati valutati da una attenta giuria internazionale, e riconosciuta dal Coi, per il concorso qualità. Giunto alla sua ventiduesima edizione, il contest porta con sé l’obiettivo di incoraggiare la commercializzazione di oli dotati di precise caratteristiche, ma vuole anche far avvicinare i consumatori a questo prodotto così importante per la nostra alimentazione e per la nostra salute