In che modo alcuni cibi fanno invecchiare più di altri?

L’unità di ricerca congiunta tra il Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, e l’Università di Udine, si pone l’obiettivo di comprendere, attraverso uno studio multidisciplinare, le relazioni che intercorrono tra salute e alimentazione. Si attendono importanti risultati in merito agli alimenti maggiormente funzionali per l’organismo umano e la medicina specializzata. Un focus interessante sarà anche quello relativo alla composizione delle materie prime per la cura e la prevenzione di alcune patologie

Il ruolo chiave della ricerca in contrasto ai fitopatogeni

Con l’insorgere del cambiamento climatico e altre problematiche legate alla globalizzazione, i patogeni vegetali minacciano seriamente l’ambiente e la sicurezza alimentare. Il volume Plant Pathology – Methods and Protocols, di cui è editore Nicola Luchi dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr, porta con sé un importante contributo in merito agli sviluppi degli studi nelle diverse aree di interesse e nuove possibili soluzioni

Le differenze di memoria tra maschi e femmine

Le differenze, sì, ci sono. I maschi attivano di più l’ippocampo, la regione corticale del cervello, mentre le femmine attivano maggiormente i nuclei della linea mediana del talamo. Così, uno studio coordinato dall’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr e dal Telethon Institute of Genetics and Medicine, ha permesso di identificare il meccanismo cerebrale attraverso il quale si decide quante informazioni ricordare durante l’apprendimento spontaneo

L’inquinamento olfattivo? È un indicatore della qualità della vita

Non si tratta solo di odori forti e relativi fastidi. Un odore molesto può compromettere la salute, rilasciare sostante nocive per l’ambiente e per l’uomo. La realizzazione del saggio Molestie olfattive. Studi metodi e strumenti per il controllo è stata curata gli istituti Isac e Isp del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Cnr, l’Istituto Superiore di Sanità, le Università di Trieste e di Bari e l’Arpa delle regioni Sicilia, Puglia e Marche. Il problema è molto complesso, caratterizzato dalla sua stessa imprevedibilità, generando forti preoccupazioni anche per il settore del turismo, perché sebbene non si tratti solo di rischi tossicologici, il disagio che ne deriva è molto ampio e tocca più aspetti

Inquinamento da ozono, forte preoccupazione per la superficie forestale italiana

In uno studio condotto da ricercatori provenienti da Enea, Cnr e Università di Firenze, sono state prese in analisi le foreste delle regioni italiane in quanto sono le più esposte ai rischi da O3 per via del clima molto caldo che consente la stimolazione di questo inquinante gassoso. Le aree destinate alla produzione di legname hanno subìto una riduzione di oltre l’1%, con un danno economico che potrebbe sfiorare i 2,85 miliardi di euro. Sotto questo aspetto, è la Liguria la più colpita, con 1.229 euro per ettaro, mentre la Sardegna, con una perdita di oltre diecimila ettari, ha riscontrato la maggiore riduzione di terreno redditizio

Approfondire l’attività del tessuto adiposo bruno per la cura di patologie metaboliche

Da una serie di importanti studi condotti a livello internazionale, coordinati da ricercatori dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Cnr, è emerso un nuovo meccanismo di regolazione del tessuto, basato sull’interazione degli adipociti con cellule immunitarie. Comprendere sempre più dettagliatamente i processi già in corso di analisi significa poter sperimentare e sviluppare delle terapie specifiche per malattie quali obesità e diabete di tipo 2

Il Covid si è preso anche la nostra salute mentale

Non solo il tempo, non solo i progetti e tutto quello che abbiamo dovuto prendere e mettere da parte in questi due lunghi anni dettati dalla pandemia: anche il benessere psicologico ha subito le conseguenze di questa situazione. Il Cnr-Irib, in collaborazione con l’Università della Calabria e Università Magna Graecia di Catanzaro, ha intervistato tramite un questionario online oltre 200 psicologi, con lo scopo di ottenere una visione più chiara e definita del lavoro terapeutico in questo momento storico. Tra i dati ottenuti, sono risultate le donne le più colpite da una serie di disturbi, quali ansia e depressione

I cambiamenti climatici ci preoccupano? Una possibile soluzione in un nuovo sensore laser

Il sensore, nato all’interno del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Cnr, e successivamente trasferito nello spin-off ppqSense, è il frutto di anni di risultati scientifici, brevetti e sviluppo. Lo strumento – dichiara Saverio Bartalini, primo ricercatore dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr – apre a nuovi scenari per il controllo delle emissioni da fossili, e per via della sua ottima riuscita conferisce valore al nostro Paese e a coloro che hanno condotto le ricerche

C’è un algoritmo che spiega come si muovono le persone

Si chiama “Deep Gravity” e aggiunge al modello gravitazionale due ingredienti fondamentali. Il primo: l’utilizzo di diverse variabili che descrivono i punti di interesse in un luogo come ristoranti, alberghi, ospedali e strade. Il secondo: la capacità di catturare relazioni complesse tra queste variabili grazie all’utilizzo del deep learning. I meriti di questa scoperta vanno all’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Cnr, con la Fondazione Bruno Kessler di Trento e l’Argonne National Laboratory negli Usa