Insegnare a far conoscere l’olio. I tanti modi per farlo bene

Ovvero, come sia possibile avere oggi un approccio diverso e insolito con l’olio extra vergine di oliva e farlo apprezzare attraverso la ristorazione. L’esperienza di Palazzo di Varignana nel racconto di Chiara Del Vecchio, ci porta a comprendere tutte le possibili soluzioni per rinnovare la comunicazione e il modo di proporlo al pubblico. Tenendo presente che si tratta di un alimento unico, sia perché abbiamo a che fare con un functional food, sia perché, attraverso il profilo sensoriale ogni volta diverso con cui si caratterizza, ci permette di vivere esperienze degustative e gustative ogni volta inedite

Risotto mantecato in purezza all’olio extra vergine di oliva

LA RICETTA OLIOCENTRICA. La proposta dello chef Francesco Manograsso di Palazzo di Varignana, operativo presso il ristorante “Aurevo”, interno al resort, è assolutamente da provare. Si parte da un monocultivar Ghiacciola, l’extra vergine “Claterna”, prodotto sui colli bolognesi: fruttato dalle note erbacee e dai sentori di cardo, di ottima fluidità, eleganza e armonia, con rimandi al carciofo e una sensazione piccante persistente