La strategia comune dell’Europa meridionale in risposta all’attuale crisi agroalimentare

Davanti a un quadro così complesso, così difficile, i Paesi devono ragionare come Unione europea e non più come singoli stati, perché è solo attraverso un’ottica condivisa che si potranno fronteggiare i gravi danni derivanti dal conflitto russo-ucraino. Questo è l’invito che il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha rivolto a Spagna, Portogallo e Grecia nel corso della riunione da lui promossa, senza tralasciare altri aspetti di primaria importanza quali assicurare la produzione di cibo per una popolazione in costante crescita impattando il meno possibile sull’ambiente

Made in Italy, necessarie maggiori tutele per l’agroalimentare

Il presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, Giorgio Cantelli Forti nel corso dell’inaugurazione per il 215° Anno Accademico ha esposto le problematiche che si celano dietro a uno dei comparti più importanti per la nostra economia. Sono noti i molti casi in cui vi è un uso improprio del marchio italiano, eppure la tracciabilità d’origine dei singoli componenti del prodotto finale non è ancora normata. Bisogna, quindi, fare sistema e investire nella ricerca scientifica per una maggiore competitività