Il volto digitalizzato dell’agroalimentare europeo si presenta a Malaga

La quinta edizione di Smart Agrifood Summit è alle porte. In Spagna, il 29 e il 30 settembre l’evento che guarderà all’innovazione del comparto e al dialogo tra i più svariati operatori capaci di mettere in relazione le proprie conoscenze e competenze. Luigi Caricato, direttore di Olio Officina, prenderà parte al ricco programma con l’intervento “Olio da olive: prospettive internazionali”

Settore agroalimentare, destinati due miliardi per investimenti che guardino alla sostenibilità e innovazione

La convenzione sottoscritta dal ministero delle Politiche agricole e dalla Cassa depositi e prestiti, ha come obiettivo il sostegno delle filiere strategiche che scelgono di investire secondo i princìpi della salvaguardia ambientale e di installare macchinari tecnologicamente più avanzati. La collaborazione tra Cdp e Mipaaf ha già consentito di stipulare oltre 350 contratti di finanziamento sui precedenti bandi agevolando così molteplici realtà del comparto

La tutela dell’agroalimentare è priorità: nuove misure a sostegno delle aziende

In contrasto al caro energia, e all’aumento generale dei costi, il governo ha rafforzato impegni già esistenti. È stato così approvato il DI Aiuti ter che prevede, tra i vari interventi, l’estensione fino a fine anno del credito d’imposta per l’acquisto del carburante. Una visione condivisa dei piani è necessaria per la ripresa dell’intero settore

L’agroalimentare guarda all’innovazione a partire dal progetto iHub

La Spagna è impegnata nella realizzazione del Digital Innovation Hub, un’importante iniziativa nata con lo scopo di mettere in dialogo le aziende del settore e i soggetti impegnati nella ricerca. Sviluppo di piani pilota e attività di formazione saranno accompagnati da una piattaforma attraverso la quale sarà possibile scambiare i dati ottenuti e informazioni funzionali alle diverse realtà coinvolte

Agroalimentare italiano: un importante fatturato in un periodo di grandi incertezze

Con un valore pari a cinquanta miliardi di euro, le esportazioni segnano un record decisivo per il settore. Secondo il rapporto elaborato dal Crea, le regioni del Nord America si rivelano cruciali per l’export dell’olio da olive, vini e bevande, dove però le quantità di extra vergine registra una diminuzione delle vendite del -10, 3%. L’Unione europea, il Sud America e l’Asia ricoprono, invece, le principali aree di approvvigionamento per il Paese

L’agroalimentare come priorità. Destinati 56 milioni in sostegno delle eccellenze italiane

La ristorazione e la pasticceria occupano due posizioni fondamentali per l’economia del Paese. Al fondo, voluto dal ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, potranno accedere le realtà iscritte da almeno dieci anni al registro delle imprese ma anche coloro che, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto, hanno acquistato prodotti dall’origine certificata e prodotti biologici

Nuove opportunità per il commercio online dell’agroalimentare italiano

Le imprese agricole potranno usufruire del 40% del credito di imposta per le risorse economiche impiegate nella realizzazione, o ampliamento, delle reti telematiche. L’obiettivo del provvedimento, condiviso con il Ministero delle Politiche agricole, è quello di favorire le relazioni derivanti dal commercio extranazionale, implementando in modo innovativo e più funzionale il comparto della logistica, dove un ruolo fondamentale è dato dalla funzionalità dei database e dai sistemi di sicurezza

È record decennale per l’agroalimentare Made in Italy

Con un export pari a 50,1 miliardi di euro, il comparto si conferma uno di più rappresentativi delle produzioni italiane, il primo per valore generato e il più resiliente alla crisi pandemica. I numeri presentati al Forum Ambrosetti: Guerra, Italian Sounding, Sostenibilità. Le sfide per il F&B italiano sono sinonimo di ripresa, nonostante il settore sia migliorato con ritmi più bassi rispetto ad altre categorie. All’evento si è parlato anche di futuro, della necessità dell’intera filiera di adottare politiche per un consumo consapevole e strategie che guardino a un basso impatto ambientale

Settore agroalimentare, 180 milioni di aiuti per le piccole e medie imprese

I rincari energetici, sommati ai danni economici lasciati dalla crisi pandemica, e la guerra in Ucraina hanno indebolito uno dei comparti più rappresentativi dell’economia italiana. Le filiere che più hanno risentito degli effetti lasciati da queste situazioni potranno beneficiare delle garanzie e dei sostegni messi a disposizione da Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, e dal Ministero delle politiche agricole, Mipaaf. È necessario per il settore, e più in generale per il contesto socioeconomico del nostro Paese, che l’attività produttiva delle aziende riparta