Alessia Cipolla, architetto e curatrice della mostra Note di pranzi. I menu nella storia, con poche parole ha riassunto lo stretto legame che scorre tra i popoli di tutto il mondo e il consumo di cibo e bevande. Così, fino al primo aprile, saranno esposti presso Casa Robegan, a Treviso, 350 menu mentre la città veneta ospiterà lezioni culturali, eventi e degustazioni
Autore: Olio Officina Redazione
“Le Sciare Novecento” è l’olio dei terreni vulcanici
Saggio Assaggio. È il 1997 quando il Frantoio Romano Vincenzo viene fondato. L’esperienza frantoiana e di olivicoltura si è costantemente arricchita dalle tre generazioni succedutesi, e ad oggi può vantare una vasta e ben articolata offerta di extra vergini. Il monocultivar che vi raccontiamo, ottenuto da olivi di varietà Nocellara Etnea, ha il profumo fine del pomodoro enfatizzato dai sentori freschi di mandorla verde
Obiettivo: decodificare i composti volatili per determinare gli aromi dell’extra vergine
Non solo possono fornire molteplici informazioni sul singolo olio, ma, soprattutto, ne attestano la qualità e genuinità. Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, ha avviato una sperimentazione per un nuovo sistema di analisi capace di rafforzare il panel test. Nell’ambito della dodicesima edizione di Olio Officina Festival, Anna Cane, presidente del gruppo olio d’oliva, ne ha approfondito i vari aspetti
Più valore all’extra vergine partendo da un nuovo dialogo con la grande distribuzione
Si è affrontato, in occasione di Olio Officina Festival, il grande problema che il comparto oleario deve costantemente fronteggiare: il sottocosto. «L’olivicoltura italiana ha perso il 50% della sua produzione – ha affermato Andrea Carrassi, direttore generale di Assitol – e per affrontare la complessità della situazione, occorre grande senso di responsabilità». In questo contesto, spingere sulle promozioni sarebbe fuorviante per i consumatori
Nuova immagine per gli extra vergini. Pronto il “Manifesto per un design oleario etico e sostenibile”
Luigi Caricato, direttore di Olio Officina, insieme con l’architetto-designer Mauro Olivieri e il creative director Antonio Mele, hanno ritenuto necessario stilare questo importante documento da concepire in itinere e per questo aperto a ulteriori contributi. Di design, packaging e grammatiche visive dell’olio se ne parlerà a Olio Officina Festival venerdì 3 marzo
La narrazione del cibo tra origine e comportamenti di consumo a Olio Officina Festival
Non si può limitare il concetto del cibo al solo atto di mangiare, di nutrirsi: c’è qualcosa di molto più profondo e complicato dietro a questo tema. Venerdì 3 marzo, presso la Sala Chagall del Palazzo delle Stelline, sarà possibile prendere parte a una serie di appuntamenti che vedranno figure interdisciplinari – provenienti dall’Università del Salento fino all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – dialogare attorno a questo importante marcatore culturale
Olio Officina Festival 2023. Il programma di giovedì 2 marzo
Il primo giorno della dodicesima edizione del grande happening dedicato agli oli da olive e ai condimenti avrà inizio a partire dal pomeriggio con tanti appuntamenti. Verranno assegnati i Premi Olio Officina Cultura dell’Olio, si rifletterà sullo stato del comparto oleario e sarà presentato il numero 15 della rivista OOF International Magazine, un numero dedicato interamente ai più piccoli e a come diventare consumatori consapevoli
Tutto il meglio del design a Olio Officina Festival. Sul palco le aziende premiate
Finalmente è arrivato il momento in cui ritireranno il premio i vincitori dei concorsi Forme dell’Olio, Forme dell’Aceto e Designer dell’anno. Per l’occasione, abbiamo predisposto un numero speciale in formato tabloid dove è possibile prendere visione di tutti questi progetti di design applicati all’olio e all’aceto. Sarà l’occasione per incontrare le imprese produttrici che investono sul packaging e su una nuova visione del prodotto
Monini tra i vincitori del “Los Angeles International Extra Virgin Olive Oil Competition”
Coratina, Nocellara e Frantoio. Queste le monocultivar che hanno fatto ottenere all’azienda di Spoleto cinque “Oscar” alla prestigiosa competizione statunitense, premiando così l’attenzione rigorosa per la qualità e gli investimenti volti a macchinari all’avanguardia
C’è un modo migliore di festeggiare con l’olio la Giornata dell’Andalusia?
L’extra vergine di Dcoop è stato scelto da oltre cinquanta scuole, club sportivi e cooperative per celebrare la Regione in più province, da Málaga a Jaén. Bambini e adulti hanno così potuto fare una colazione buona, che guarda al benessere, a base di pane e olio