“Il tempo dei Giganti” racconta la Puglia e la Xylella come mai prima

Il film documentario di Davide Barletti e Lorenzo Conte è un progetto ambizioso che declina in linguaggio cinematografico tutto ciò che è necessario sapere sul temibile batterio che ha decimato milioni di olivi in Puglia, soprattutto nel Salento. Il 23 marzo, a Milano, presso Anteo City Life si terrà la prima in sala. Seguirà un dibattito cui prenderà parte anche Luigi Caricato, direttore di Olio Officina

Produrre energia rinnovabile fa bene all’ambiente e alla crescita aziendale

In uno studio condotto da Antonella Basso e Maria Bruna Zolin, ricercatrici e docenti dell’Università Ca’ Foscari Venezia, tra le imprese agricole prese in analisi – con oltre un ettaro di terreno e una produzione compresa fra ottomila e dieci milioni di euro – solo il 7,2% è impegnato nella produzione di energia pulita. Osservare pratiche rivolte alla tutela dell’ambiente significa aumentare la produttività media del terreno: da una media di 11.672 euro per tutte le realtà che non generano rinnovabili, si può salire fino a 12.552 euro per le altre. Prendendo in considerazione solo quelle che generano biogas, la produttività media sale a 30.676 euro

Mappare la grandine per studiarne la distribuzione sul pianeta

Nell’ambito di una ricerca condotta dal Cnr di Bologna, dove si è indagato sull’incidenza dei temporali grandinigeni nel Mediterraneo, è stata definita la prima mappa globale di grandine ad alta risoluzione, realizzata attraverso l’impiego di dati provenienti dallo spazio. Può essere prodotta ogni tre ore e fornisce un’informazione – finora esistente – utile per poter studiare la distribuzione di questi eventi atmosferici distribuiti in tutti gli areali della Terra

Una strategia organica per rilanciare il settore olivicolo

Questa è solo una delle istanze che Unifol, l’Unione italiana famiglie olearie, ha presentato al Governo per poter restituire al comparto una nuova base da cui partire per essere internazionalmente più competitivo. La risposta da parte delle Istituzioni ha lasciato soddisfatti i membri dell’Unione, e si dovrà così lavorare per superare i limiti della frammentazione che caratterizzano la produzione nazionale

Legno d’Olivo Bio è l’extra vergine ricco di storia

Saggio Assaggio. I terreni in cui ha sede l’azienda Fattoria Altomena hanno conservato testimonianze di vita umana preistorica. Questi luoghi, poi, sono stati abitati dagli Etruschi, così come dai Romani, fino alla conquista Longobarda. Oggi, queste terre sono coltivate con vigne e uliveti condotti a rigoroso metodo biologico certificato. Da questi ultimi si ricava l’olio di cui vi raccontiamo, dal giallo sfavillante con profumi freschissimi. In bocca è intrigante per la fluidità esemplare

Per capire la qualità di un olio si parte dall’assaggio. Al via la prima edizione di “Extra Tasting”  

Il corso professionale di assaggio dell’extra vergine è promosso nell’ambito del concorso nazionale Extra Cuoca, in collaborazione con altre associazioni impegnate nella valorizzazione dell’olio Evo. Aperto a ristoratori, docenti di istituti alberghieri e chef, si pone l’obiettivo di trasmettere le caratteristiche fondamentali, con riferimento alla biodiversità e profilo organolettico, degli oli per poter individuare il migliore a seconda delle preparazioni e pietanze

Ci sono importanti novità per la tutela dell’aceto balsamico di Modena

Dopo un iter lungo e travagliato, come afferma Mariangela Grosoli, presidente del Consorzio di tutela, la Commissione europea ha accolto le argomentazioni e le richieste del Masaf e del Consorzio. Tra le novità introdotte dal disciplinare, sarà possibile affiancare alla dicitura “invecchiato” l’indicazione del periodo minimo di invecchiamento pari a tre anni

L’extra vergine Etichetta Verde dalla doppia personalità

Saggio Assaggio. Con erbaceo e pomodoro a braccetto, possono renderlo godurioso ovunque venga aggiunto. Si tratta di uno degli oli Evo di pregio dell’azienda agricola Monte della Torre, condotta da Alberto e Antonio Marulli, ed è ottenuto dalle varietà Sessanella, Pignarola, Frantoio e altre locali. Sulle colline di Francolise sorgono 63 ettari di uliveto, in buona parte impiantato con metodo moderno, ma nuovi ulivi sono stati collocati per rinfoltire tutti gli spazi rimasti vuoti

Gli extra vergini della biodiversità

Sono tutti quegli oli con il marchio Olivares Vivos, provenienti da aziende in cui flora e fauna vengono costantemente tutelate, migliorando al contempo la redditività dell’agricoltura. L’evento “A pranzo con Olivares Vivos: il gusto della biodiversità” ha riunito i maggiori esperti del settore gastronomico – chef, critici nonché produttori di olio Evo – che hanno potuto degustare e scoprire il rapporto intrinseco tra questi oli e l’ecosistema circostante