Le cozze. Sì, le cozze. Sono proprio buone, ma non sempre è facile trovarne di veramente buone nei ristoranti. Spesso ti rifilano quelle minute e rinsecchite, non sempre preparate bene. Sono troppo severo? Intanto, per ovviare a certi ingiustificati limiti, è bene procurarsi il libro di Massimo Vaglio, pubblicato da Besa, lo stesso editore con… Continua a leggere Piccole codice delle cozze
Autore: Olio Officina Redazione
Le erbe aromatiche per i nati sotto il segno della Vergine
Siete pronti? Dopo la consueta pausa estiva, sabato 3 settembre riprende il corso delle pubblicazioni il settimanale “Teatro Naturale”. Troppo bella l’estate. Sì, perché staccare e rimodulare i tempi è importante: rigenera lo spirito. E così, per salutare la ripresa delle pubblicazioni, presento, in anteprima per chi segue Olio Officina, la ricetta astrologica dello chef… Continua a leggere Le erbe aromatiche per i nati sotto il segno della Vergine
Detto e fatto. Quando si dice sinergia
Lo scorso 24 agosto è stato presentato il primo olio extra vergine di oliva a marchio Agritur Trentino. Si tratta di un accordo di collaborazione stretto tra l’Associazione Agriturismo Trentino e l’Agraria Riva del Garda. Può sembrare una banalità, e invece si tratta di un’operazione che non conosce al momento altri esempi analoghi. Con tale… Continua a leggere Detto e fatto. Quando si dice sinergia
Finocchio marino sott’aceto, una delizia
Non solo olio. Questa volta il condimento di base è l’aceto. Se siete ancora in vacanza e vi trovate dalle parti del Salento leccese, sappiate che esiste una pianta spontanea, lungo la litoranea della costa jonica o adriatica, che si chiama Crithmum marittinum, volgarmente conosciuta come finocchio marino, proprio per il classico aroma che rimanda… Continua a leggere Finocchio marino sott’aceto, una delizia
Fare cultura dell’olio? “E’ una perdita di risorse umane, temporali ed economiche”
Prosegue il dibattito sul mondo dell’olio, attraverso il blog “Alta fedeltà” del giornalista Stefano Tesi. Scrive al riguardo Francesco Bonfio, presidente di Vinarius, oltre che del Consorzio dell’olio Dop Terre di Siena: l’olio è un ingrediente. Non lo bevi, non lo mangi, lo usi e basta. E ancora: nella cultura italiana l’olio è un prodotto… Continua a leggere Fare cultura dell’olio? “E’ una perdita di risorse umane, temporali ed economiche”
Perché oggi mancano i grandi pionieri dell’olio?
Dialogando virtualmente via Internet con Stefano Tesi, giornalista e blogger, mi è venuto spontaneo fare una riflessione, che riporto qui di seguito a beneficio di chi segue Olio Officina. Alla questione se si debba o meno essere ottimisti, io ho dichiarato la mia piena fiducia nel futuro, senza tuttavia trascurare le difficoltà del presente, per… Continua a leggere Perché oggi mancano i grandi pionieri dell’olio?
Le guide dell’olio. Io non le amo molto, tuttavia
Non ne sopporto la serialità, ma soprattutto non ne concepisco il senso. L’olio è un prodotto a vita breve. Si consuma nell’arco di dodici mesi, in genere. L’olio censito in guida non lo si trova abitualmente sullo scaffale. Non è come accade con i vini, di lunga vita. E poi, ogni anno a star dietro… Continua a leggere Le guide dell’olio. Io non le amo molto, tuttavia
Per immagini. L’Olio Aperitivo, una creazione dello chef Antonio Ruggiero
Pubblicai una nota tempo fa su ” Teatro Naturale”, e ne scrissi su altre riviste, tra cui il mensile “La Cucina Italiana”. Anche se si stratta di una forma ludica di presentare l’olio extra vergine di oliva, è sicuramente una proposta molto avvincente. Soprattutto quando l’assaggio è messo in scena da Antonio Ruggiero
Dop dell’extra vergine a confronto. Aspettando Olio Capitale 2012
Dopo agosto, tutto si rimetterà in moto. A grandi ritmi, si spera. E con uno spirito nuovo, più determinato e dirompente. L’obiettivo è uscire da questo stato d’inedia che un po’ sta caratterizzando l’Italia su più fronti. Il 15 settembre intanto ci sarà a Trieste un appuntamento molto importante, rivolto a coloro che hanno a… Continua a leggere Dop dell’extra vergine a confronto. Aspettando Olio Capitale 2012
E per pranzo cane stufato. Sì, ma con quale olio cucinarlo?
“Per prima cosa uccidere un cane di medie dimensioni, poi bruciargli la pelliccia su un fuoco vivace. Rimuovere attentamente la pelle mentre è ancora tiepida e metterla da parte per dopo (può essere usata per altre ricette). Tagliare la carne a cubetti di due centimentri e mezzo di lato. Far insaporire la carne in una… Continua a leggere E per pranzo cane stufato. Sì, ma con quale olio cucinarlo?