L’extra vergine “Col di Fiore” cattura il palato con la morbidezza

Saggio Assaggio. Riconosciuto con l’attestazione di origine Igp Toscano, l’olio che vi presentiamo è prodotto dall’azienda Fiorentini Firenze di cui è proprietaria la famiglia Fusi. Al naso si scorgono note di carciofo, cardo, mandorla verde e tanta freschezza. Un consiglio: vi suggeriamo di abbinarlo soprattutto con zuppe di legumi e carni rosse ai ferri, non ve ne pentirete

Una ristorazione etica è ciò di cui abbiamo bisogno

La rete dei ristoranti Amodo è stata ideata nel marzo del 2022 e si basa su dieci saldi principi che devono essere rispettati da tutti gli aderenti. Recentemente, si è tenuta la prima convention di questa realtà presso l’azienda agricola Nevio Scala, in cui alcuni protagonisti hanno deciso di raccontarsi nelle loro visioni e di condividere i motivi per cui hanno deciso di prendere parte a questa bellissima iniziativa di Luigi Franchi, direttore del magazine sala&cucina

Un’olivicoltura a tutela dell’ambiente con il progetto “Planet O-live”

Il piano di sostenibilità con cui Costa d’Oro si impegna a fare la sua parte, in uno scenario difficile e compromesso dai cambiamenti climatici, si traduce in una serie di azioni concrete per aumentare la produttività della filiera. Dalla riduzione di pesticidi fino alla tracciabilità in ogni processo, nell’iniziativa dell’azienda di Spoleto si incrementeranno pratiche di circolarità insieme a una continua promozione del valore sociale dell’extra vergine

L’olio coinvolge un intero territorio e ne permette la costruzione di legami

Rassegna stampa Olio Officina Festival 2023. Custodire le parole che vengono utilizzate per raccontare la nostra realtà ci è sembrata una ottima idea. Ancora di più condividendo con i lettori gli articoli dedicati alle iniziative, agli eventi e ai concorsi a marchio OOF. Vogliamo aprire quindi questo primo articolo da una voce autorevole quale è Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari

Bisognerà imparare a convivere con gli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura

Le gelate primaverili sono una delle maggiori problematiche con cui devono confrontarsi gli agricoltori, data la portata delle conseguenze. Gli esperti dell’Irta spiegano che esistono diversi modi di affrontare tali eventi atmosferici, ognuno dei quali presenta molteplici aspetti da dover osservare. In termini generali, il punto di partenza per una efficace difesa contro il gelo è avere misura della temperatura: diventa essenziale disporre di termometri in buone condizioni, calibrati e una scala di lettura corretta

Vi raccontiamo l’ultimo numero di OOF International Magazine, con protagonisti i bambini

Sono tante le cose che si dicono in questo ricco volume, il quindicesimo per essere precisi. Presentato lo scorso 2 marzo in occasione di Olio Officina Festival, è un viaggio accompagnato da voci provenienti da più ambiti disciplinari – docenti accademici, medici e imprenditori oleari – che spiegano come l’extra vergine sia ideale per l’alimentazione dei più piccoli ma non solo: vengono proposte anche attività di gioco e lettura per trasmettere e condividere la cultura olearia

“Fiore del Belice”, un grande extra vergine dominato dal pomodoro

Saggio Assaggio. La Valle del Belice vanta una tradizione olivicola millenaria: ne sono una prova i ritrovamenti di un frantoio con alcune macine a pietra risalenti al V secolo a.C. Regina incontrastata di questo territorio è la Nocellara del Belice, cultivar a doppia attitudine da cui Francesco Lombardo e la moglie Francesca ricavano olive da mensa e il monocultivar che vi presentiamo, dal colore giallo dorato, limpido per decantazione naturale

Dove cresce meglio il bambino? In città o in campagna?

In una ricerca pubblicata su Nature, alla quale hanno contribuito il Cnr e diverse realtà accademiche, sono stati analizzati i dati di 71 milioni di bambini e adolescenti dai 5 ai 19 anni nelle aree urbane e rurali di 200 Paesi nel periodo compreso tra il 1990 e il 2020. Se nel ventesimo secolo i soggetti interessati abitanti delle città risultavano mediamente più alti e con un indice di massa corporea adeguato rispetto ai coetanei rurali, a partire dal 2000 questo divario ha iniziato ad assottigliarsi, anche se bisogna ricordare che le situazioni variano a seconda dell’area geografica presa in analisi