Le olive sono dei perfetti indicatori di autenticità dell’extra vergine

Lo studio condotto dai ricercatori di Enea ha preso in analisi trentasette campioni di olive e di foglie da undici specie di ulivo, concentrandosi sull’analisi degli elementi chimici presenti. Attraverso tecniche di analisi dall’elevata sensibilità, consentendo di rilevare anche bassissime concentrazioni dei componenti, è stata identificata la firma geochimica del suolo trasferita al frutto, un passo decisivo per la tutela dell’origine geografica dei prodotti

Lo stato del comparto oleario al 31 ottobre 2022

Secondo i dati forniti dall’Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell’olio, gli operatori del settore risultano pari a 21.770, dei quali risultano in giacenza 216.388 tonnellate di olio da olive, con incremento dello 0,5% rispetto al 30 settembre scorso (215.327 t). Le giacenze di olio sono superiori (+11,1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Trenta giorni di vita in più per la pasta fresca

Si tratta di una importante notizia sia per i consumatori, sia per la lotta allo spreco alimentare.  È stato messo a punto dal Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con i ricercatori dell’Ibiom, l’Università degli Studi di Bari, Food Safety Lab e un pastificio pugliese, un metodo denominato “clean label” con l’obiettivo di prolungare la conservabilità del prodotto, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche tipiche

Gli oli emiliani si fanno largo

Si chiama “Montelocco” ed è l’olio della tenuta Venturini Baldini in limited edition. Denominato come il suo luogo d’origine, l’extra vergine è la nuova punta di diamante dell’azienda con sede a Quattro Caselle, in provincia di Reggio Emilia, nato lo scorso anno da ulivi autoctoni. Viene consigliato per insalate ricche, salsa verde ma anche con le carni bianche. Per questa seconda annata verrà presentata la nuova collezione “Biolio” , dal corpo cilindrico e spalla arrotondata

Otto obiettivi per una strategia di controllo della Xylella

BeXyl è l’ultimo progetto dell’Istituto di agricoltura sostenibile e nasce con uno scopo ben preciso: monitorare l’evoluzione nel campo di una delle più grandi minacce per il settore olivicolo. Con la partecipazione di trentuno istituzioni di quattordici Paesi, verranno integrate le migliori conoscenze scientifiche e tecniche disponibili al fine di migliorare le capacità di prevenire, rilevare e monitorare i nuovi focolai di questo agente patogeno che possono verificarsi in Europa

Vigore e freschezza distinguono l’extra vergine Coratina della famiglia Maselli

Saggio Assaggio. Ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, vengono coltivate le migliori varietà di ulivi autoctoni. Negli anni il terreno agricolo si è esteso, e c’è stata una accelerazione importante sulla strada della qualità dell’olio. Ed è in questo contesto che spicca il monovarietale dal colore giallo dorato, decisamente erbaceo e da utilizzare senza confini, dosandone sapientemente la quantità

L’intelligenza artificiale per riconoscere i tratti distintivi dell’olio da olive Taggiasca ligure

“L’ambiente lascia un’impronta ben distinguibile sui suoi prodotti” afferma il professor Marco Trevisan, coordinatore di questo importante studio. I derivati del colesterolo e alcuni antiossidanti come i polifenoli sono risultati i migliori marcatori per distinguere questa tipologia di olio da qualsiasi altro, sia oli di varietà presenti in Liguria, sia oli di Taggiasca o di altre varietà fuori regione. Verranno così rilevate le caratteristiche distintive e autentiche dell’extra vergine grazie a modelli matematico – informatici

Unità delle chiese e riconciliazione dei popoli

Le radici religiose della crisi ucraina e i possibili percorsi di pacificazione. Nel conflitto russo-ucraino, alcuni sollecitano la Santa Sede a porsi in una posizione mediana in modo da facilitare un negoziato tra le parti in causa, e nonostante il Papa si sia detto disponibile, gli ostacoli giungono proprio da Mosca e da Kiev. Come dovrebbe porsi il Vaticano in un simile contesto? Cosa vi è dietro le motivazioni di carattere religioso che hanno spinto Putin ad aggredire l’Ucraina?

Cosa deve riportare l’etichetta dell’olio extra vergine di oliva?

Tra indicazioni obbligatorie e facoltative, le informazioni sull’etichettatura non sono certamente chiare e immediate. Questo avviene con quasi ogni tipologia di alimento, e proprio per questo motivo le scelte dei consumatori possono essere influenzate da contenuti fuorvianti. Proviamo allora a fare chiarezza e a capire a cosa prestare attenzione quando si acquista una bottiglia di olio [1. continua]

La sostenibilità passa anche dal packaging e dal design: nuovi modi per vestire l’olio e l’aceto

Speciale Olio Officina Anteprima – Simei 2022. La via sostenibile del design applicato agli oli da olive e agli aceti. L’identità dell’olio da olive, così come quella dell’aceto, deve trovare totale espressione anche nella confezione che conterrà il prodotto. Così Mauro Olivieri, designer, e Antonio Mele, creative director, in dialogo con Luigi Caricato, approfondiranno come un nuovo linguaggio, capace di accogliere una via sostenibile, non solo è possibile, ma è già in atto