Vi si trova di tutto, perfino bambolotti vestiti da Balilla e una macchinina di latta del 1938 con a bordo Hitler e i suoi gerarchi. E poi bambole, a partire dalle settecentesche Pandore fino alla Barbie cult n. 1 e alle rarissime ‘Lenci’. Marionette, teatrini, pupazzi, giocattoli in legno e latta, e anche i progenitori degli attuali videogiochi. È la “Fiera dei Balocchi. La si può visitare, con ingresso gratuito, fino al 30 gennaio. Ed è anche l’occasione per ammirare i preziosi tesori presenti nel palazzo dell’Archivio di Stato
Autore: Caricato Luigi
Il premio Bper Banca “Restart Italy” a Cristina Santagata
L’ad della storica casa olearia ligure Santagata 1907 il riconoscimento per la resistenza e resilienza dimostrate sul territorio, oltre che per l’attività contingente che la sua azienda svolge e per ciò che rappresenta e ha rappresentato in decenni di attività imprenditoriale
Non tutto va bene per gli extra vergini di qualità. C’è il problema degli steroli
Alcuni oli Dop hanno possibilità limitate, o nulle, di miscelare extra vergini di differenti cultivar. Il contenuto minimo di tali composti organici di natura lipidica, utilizzato come parametro di purezza, sta creando non poche difficoltà alle aziende. Anche nelle produzioni di qualità si sta riscontrando un contenuto di steroli totali inferiore al limite di legge (1000 mg/kg). Se ne stanno occupando Ue e Coi, ma con procedure lente e macchinose. Sembrano non rendersi conto dei problemi del mondo reale. La questione è seria, e grave. Cosa si può fare nel frattempo? Intanto la Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse ha organizzato, in gennaio, una giornata di studio
Tutte le bontà dolciarie delle aziende olearie per le festività
Immancabilmente, per Natale e Capodanno, in tanti si ingegnano per concepire un regalo che possa risultare originale e gradito. Per le lettrici e i lettori di Olio Officina abbiamo selezionato quel che di buono e gustoso le imprese dell’olio hanno proposto sul mercato, senza mai trascurare le loro materie prime d’elezione: le olive e l’olio
Il cassetto
Racconto. Il pensiero della sua infanzia è il pensiero di un cassetto. Non troppo grande. Il terzo sopra gli sportelli nel mobile della cucina di sua nonna. È un cassetto delle meraviglie, quello a cui ripensa Giulietta
Concorso design e packaging. Avviso per le aziende olearie e acetiere
Per facilitare le imprese partecipanti ai contest “Forme dell’Olio” e “Forme dell’Aceto” – in un periodo di grande stress per i corrieri, con consegne che avvengono ritardo – si accettano i campioni in concorso entro e non oltre il 10 gennaio 2023
Uno sguardo sulla repubblica Islamica e i tratti di un popolo
Sono persiani, curdi, arabi, ma anche armeni e assiri. Osservano le religioni dell’Islam sciita e sunnita, ma non solo. In Iran, migliaia di persone – cittadine e cittadini della «nazione dell’Iran» – per le strade di tutte le città e dalle case di tutti i popoli iraniani testimoniano con la vita e la morte l’autentico amor di patria. Noi abbiamo il dovere di tenere con lucidità ben presenti i diversi fili del tessuto, nell’assunto ormai definitivo che: “In discussione non vi è solo un indirizzo politico, o una stretta più o meno rigida dei costumi, bensì la stessa natura del regime”
La folle ricerca dell’utopia
Scrive il filosofo Vito Mancuso che tra follia e utopia vi è un forte legame, tanto forte quanto l’amicizia che legava tra loro Erasmo e Tommaso Moro, gli autori rispettivamente dell’Elogio della follia e di Utopia. L’opera di Erasmo è dedicata a Tommaso Moro. E il titolo originale suona Moriae encomium. C’è, dunque, una significativa… Continua a leggere La folle ricerca dell’utopia
Non può esserci agricoltura senza ricerca. Il grande ruolo dell’Accademia dei Georgofili
Ad Ascoli Piceno, nel corso di un convegno in memoria del professor Massimo Cocchi, si è fatto il punto sullo stato del settore scientifico in Italia. “Sviluppo e progresso – chiarisce il professor Natale Giuseppe Frega, presidente della Sezione Centro Est dei Georgofili – non possono esistere senza investire in attività di ricerca”
Si chiama “Frantoio in Jazz” ed è la grande svolta del mondo dell’olio
È il nuovo progetto della famiglia Ortore a Carpino, in Puglia. Nello spazio artistico del loro opificio il frantoio è operativo tutto l’anno e diventa agorà, luogo di incontro, di cultura e socializzazione. Una buona occasione, l’ennesima, per promuovere e celebrare l’olio che si produce in un territorio ad alta vocazione olivicola