La grande attesa. Non sarà una olivagione, quella del 2022-2023, tra le più generose in termini di quantità di prodotto. Ovunque le previsioni segnano un calo. E la qualità? Vedremo presto come sarà la bontà degli oli estratti. Intanto noi di Olio Officina lanciamo la quarta edizione del contest Milan International Olive Oil Award. Si parte!
Autore: Caricato Luigi
Al Simei di Milano una mostra di design dedicata agli oli e agli aceti
Nell’ambito della più prestigiosa manifestazione fieristica dedicata alle macchine e ai servizi per il settore enologico e del beverage, olio compreso, la nostra redazione parteciperà con un ampio spazio denominato L’Oleoteca di Olio Officina, dove, oltre a un ciclo di sette incontri (Dialoghi sulla sostenibilità), si svolgerà una mostra con le bottiglie partecipanti alla decima edizione del concorso di design & packaging Forme dell’Olio
“Soap opera”, il sapone delle storie dei cortili gaggianesi
Alle porte di Milano, una iniziativa della Pro Loco Gaggiano che rimanda al passato, evocando tempi e scenari che non ritorneranno più ma che attraverso una installazione lungo i Navigli si ripresenta raccontando ciò che eravamo, ciò che poi siamo diventati
Cosa significano i 50 anni di Assitol
Per il comparto olio da olive Assitol ha avuto e sta continuando ad avere un ruolo di primo piano molto importante, anche se in realtà tale associazione abbraccia molti altri ambiti operativi, e non si limita certo a rappresentare le sole imprese impegnate sul fronte delle categorie merceologiche degli oli da oliva. È sufficiente visitare… Continua a leggere Cosa significano i 50 anni di Assitol
“Anche se la crisi morde, intendiamo aprire una porta sul futuro”
Speciale 50 anni Assitol / 4. L’Associazione italiana dell’industria olearia è una galassia in cui si intersecano diverse filiere, che, in un modo o nell’altro, finiscono tutte per completarsi. Un osservatorio privilegiato che consente di avere il polso esatto dell’agroalimentare italiano. Così, nonostante la non autosufficienza produttiva, nonostante la burocrazia, nonostante l’aggravio di norme obsolete, le aziende sono riuscite a valorizzare le produzioni e creare prodotti straordinari, inventando un vero e proprio brand. Il brand dei brand: l’Italia del gusto. Gli interventi del presidente Riccardo Cassetta
È Giuseppe Vacca, detto Pippo, il presidente della neonata organizzazione Unifol
L’Unione italiana famiglie olerarie, primo nucleo di imprese familiari espressione diretta del settore olivicolo-oleario italiano, realtà fondata lo scorso 8 settembre 2022, ha ora eletto i suoi rappresentanti
Una casa comune per garantire agli italiani alimenti buoni, sicuri e salutari
Speciale 50 anni Assitol / 2. Con l’occasione del cinquantenario dell’organizzazione fondata il 27 aprile 1972, è stata presentata una ricerca curata da Nomisma in cui si dimostra l’importanza delle filiere alimentari e la necessità di un loro profondo ripensamento, alla luce della vicenda ucraina e dei rincari energetici. Sono tante le sfide dell’Associazione italiana dell’industria olearia nel sostenere la cultura della qualità e muovendosi sempre a difesa del carrello degli italiani
“La qualità di un olio è un ottimo investimento. A quel punto non ci siamo fermati più”
Speciale 50 anni Assitol / 1. Un’associazione conta se le persone che la dirigono hanno idee, voglia di fare e competenza. Aziende e associazione di categoria devono sapersi specchiare le une nell’altra. Un’associazione ha peso se le persone che la animano sanno dimostrare il proprio valore impegnandosi al fianco dei soci. È il lavoro comune che dà grandi risultati. Un’azienda cresce, si sviluppa, ha successo e si consolida se non è sola. L’intervento del presidente onorario Leonardo Colavita
Manca consapevolezza su rischio climatico. È il tempo della responsabilità
In sole tre ore, nella striscia tra Cantiano e Senigallia, è piovuta l’acqua che questi Comuni vedono cadere in quasi un anno. Sicché, dopo sei mesi di siccità e ondate di calore, il cataclisma meteoclimatico ha sollevato il fiume Misa dal quasi zero idrometrico a 6 metri di altezza. E le acque sono discese verso… Continua a leggere Manca consapevolezza su rischio climatico. È il tempo della responsabilità
Un frantoio ipertecnologico? Cutrera punta sul nuovo impianto 4.0
È tra le strutture estrattive tra le più avanzate al mondo. L’inaugurazione a Chiaramonte Gulfi, in Sicilia. Niente viene trascurato. C’è il controllo totale dell’estrazione. Ogni fase della produzione viene minuziosamente controllata da una serie di sensori che intervengono risolvendo ogni minima criticità che si presenti. Vi è anche un selezionatore ottico a infrarossi per scartare le olive danneggiate o non conformi