La soluzione panettone è quella più ricorrente. Anche se di fatto non si può parlare di panettone in quanto tale perché tale denominazione è stata registrata dalla Camera di Commercio di Milano. Esiste infatti un apposito marchio attraverso il quale di certifica la produzione artigianale del panettone. Di fatto, però, il panettone è ormai figlio del mondo. Appartiene alla collettività, lo si trova dall’Argentina al Brasile, dal Perù all’Uruguay e in tanti altri Paesi.
Veniamo però alle proposte degli oleari.
Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia
In fatto di regalistica, l’azienda ligure della famiglia Mela è la prima della classe, anche per numero di proposte, peraltro sempre nuove e sempre originali.
C’è Il Fiore del Frantoio. La foto è quella in apertura. È un dolce morbido e profumato dedicato al Natale, preparato con il loro olio extra vergine di oliva. Si parte in questo caso da una antica ricetta tramandata da generazioni nella famiglia Mela e realizzata da artigiani pasticceri.
E poi c’è anche il Panettone Fiore all’olio extra vergine di oliva Taggiasca che viene proposto in abbinata all’Olio Novello Taggiasco.
In alternativa a chi vuol andare oltre ai classici panettoni, vi è l’Amaretto morbido all’oliva Taggiasca candita, che unisce alla morbidezza della pasta di mandorle del classico amaretto la dolcezza delle olive Taggiasche candite, un connubio di sapori perfetto.
Tra le grandi novità troviamo una rivisitazione del torrone, il Torrone “Taggiasco”. Morbido, con nocciole e oliva Taggiasca candita.
E per gli amanti del cioccolato, il Frantoio di Sant’Agata D’Oneglia propone il Cioccolato “Taggiasco”. Si tratta di un tris di cioccolato fondente, latte e bianco, con oliva Taggiasca essiccata.
Palazzo di Varignana
Tra le tante proposte dolciarie dell’azienda Palazzo di Varignana, al di là dei suoi oli e vini, c’è in particolare il Dolce di Natale, creato appositamente dalle mani esperte del maestro pasticcere Gino Fabbri, il quale ha pensato bene di impiegare il Monocultivar Nostrana di Brisighella Vargnano, in modo da conferire al dolce una grande delicatezza e un’identità precisa, grazie all’esaltazione di tutti gli aromi: dall’arancia alla mandorla fino alla vaniglia. Il lievito madre contribuisce ad esaltare le note olfattive dell’olio evo, restituendo un dolce particolarmente morbido e fragrante, facilmente digeribile e ricco di proprietà nutrizionali come Vitamina E, acido oleico, calcio e polifenoli.
Fattoria Petrini
Il panettone con mandorle e uvetta di Fattoria Petrini viene realizzato con una particolare farina a basso contenuto di zuccheri e con l’olio evo biologico Petrini. L’olio, quindi, come sostituto del burro.All’esterno è ricoperto di cioccolato.
Caricato Factory
Francesco Caricato, dal Salento, rilancia l’idea del panettone con una idea originale, realizzata dal maestro pasticcere Mario Caretto. Volutamente, per onorare gli alberi monumentali di olivo, quelli plurisecolari, da cui si ottiene, vista la loro maestosità, oltre all’olio extra vergine di oliva, anche l’olio vergine di oliva, un olio dal gusto più dolce e rotondo, che in abbinata con gli ingredienti che costituiscono il Panettone con fichi e uvetta, rende il tutto più armonico e meno invasivo al gusto, morbido, fragrante, profumato.
Dono Dorato
Il Panettone di Dono Dorato è un prodotto da forno a lenta lievitazione naturale senza aggiunta di lievito di birra. Un nuovo livello di morbidezza e un gusto piacevolmente leggero: sono queste le caratteristiche che sorprendono chi lo assaggia e si propone come un’originale variazione sul tema Natale grazie all’impiego di olio extra vergine di oliva al posto del burro.