Nata nel 1877 questa azienda di 30 ettari, adibiti esclusivamente alla produzione di olio ed olive da mensa, dal 1882 vanta al suo centro Villa Uva, la splendida dimora in stile moresco da cui mutua il nome, oggi adibita anche ad accoglienza agrituristica, segnata nel tempo da vicende drammatiche come la grave deturpazione subita nella Seconda guerra mondiale, dapprima dalle truppe tedesche, poi da quelle alleate.
Riportata con fatica all’originario splendore, nel 2002, poco dopo il suo utilizzo quale set per girare il film “Ti voglio bene Eugenio”, da ladri è stata completamente spogliata di arredi, rivestimenti, impianti, macchine e attrezzi.
Colpo grave, assorbito grazie alla volontà dei proprietari coadiuvati dal nipote Emidio Alvisi, che dal 2012 regge saldamente il timone, avendo ereditato soprattutto l’amore per l’ulivo e la passione per gli extra vergini Bio di qualità, commercializzati con scrupolosa attenzione all’estetica dei contenitori, ma soprattutto al basso impatto ambientale.
La produzione è ripartita su tre eccellenti monocultivar di Coratina, Leccino e Peranzana, e sul blend di Nocellara del Belice e Frantoio, che descriviamo.
Giallo dorato, ha fruttato verde di intensità media, con profumi erbacei freschi di mandorla verde, carciofo, erba falciata, foglia d’ulivo ed erbe aromatiche, arricchiti dal gradevole sentore di pomodoro.
Fluido, con amaro intrigante e piccante vivace, grazie all’ampiezza dei suoi profumi può migliorare tutti i piatti su cui è aggiunto.
Villa Uva
Olio extra vergine di oliva Villa Uva Blend
Dove: Lucera, Foggia, Puglia
Casa virtuale: villauva.it
Olivagione: 2021
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 10
Abbinamento: orecchiette di grano arso con pomodorino, rucola e cacioricotta
Questa recensione è possibile leggerla anche sul numero 30 del mensile Oliocentrico, rivista edita da Olio Officina