Il libro della settimana: La strana morte del signor Merello, di Nadia Morbelli

Un libro che racconta di una sonnacchiosa domenica estiva nelle campagne del basso Piemonte, quando la sacrosanta quiete pomeridiana di casa Morbelli è interrotta da una visita inaspettata.

Il titolo è La strana morte del signor Merello, ne è autrice Nadia Morbelli per Giunti. Il nome dell’autrice è uno pseudonimo e finora ha firmato tre libri. Di lei sappiamo che è nata a Genova, dove si è laureata in paleografia. Collabora con diverse riviste di settore e attualmente lavora come redattrice in una piccola casa editrice. Vive tra Genova e il basso Piemonte.

Il libro racconta dunquedi una storia ambientata nelle campagne, e nella sacrosanta quiete pomeridiana estiva, c’è una visita inattesa. Si tratta dei nuovi vicini, ansiosi di presentarsi come si deve: si sono appena trasferiti da Genova al casolare lì sotto, appartenuto a un loro parente, il signor Merello, morto qualche tempo prima in circostanze un po’ strane.

Alla curiosa Nadia Morbelli basta questo particolare per drizzare subito le antenne: il signor Merello morto per avvelenamento da funghi? Ma se quell’anno sulle colline della zona di funghi non se n’è visto manco mezzo!

Impossibile resistere all’istinto di ficcanasare, soprattutto quando salta fuori che Merello teneva in casa ben tre quadri di Depero nonostante facesse la fame. Se si aggiunge che in origine i Depero erano quattro e che adesso uno è esposto in una nota galleria di Zurigo, i conti proprio non tornano.

Testarda come un mulo e col suo solito piglio impertinente, Nadia è decisa a vederci chiaro. Tra una degustazione di vini pregiati e una cena a base di succulenti piatti liguri che farebbero capitolare anche un asceta, finirà dritta sul luogo di un altro delitto. E in un mare di guai, per la disperazione dell’affascinante vicequestore Prini, sempre più intimo amico.

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