Pubblichiamo la “Lettera aperta ai Senatori della Repubblica”.
Illustri Senatori,
domani, 20 maggio, il Senato è chiamato a decidere se finanziare con fondi pubblici una pratica esoterica come l’agricoltura Biodinamica, opposta e inconciliabile con qualunque dato scientifico ad oggi disponibile.
L’agricoltura Biodinamica usa parti di animali – quali teschi, pelli di topo, corna di vacca o vesciche urinarie di cervo – nelle quali infilare cortecce, fiori o letame, da sotterrare ed eventualmente dissotterrare dopo qualche tempo.
A fondamento, essa evoca forze cosmiche come motrici di qualunque azione terrena: esse sarebbero responsabili finanche della fecondazione della femmina da parte del maschio.
Può il Paese di Galileo Galilei sostenere economicamente pratiche magiche, peraltro facenti capo a un marchio registrato estero?
In un’era di risorse particolarmente scarse, finanziare un’agricoltura che fa profitti, secondo i suoi stessi rappresentanti sentiti in audizioni parlamentari, almeno tre o quattro volte superiori rispetto alle pratiche agricole ordinarie, pare incomprensibile.
Soprattutto, laddove lo Stato ritenga opportuno sovvenzionare alcuni tipi di attività economiche, è condizione necessaria ancorché non sufficiente che queste attività vengono svolte secondo i principi di razionalità e di conformità alle evidenze scientifiche.Per questo, chiediamo che il Parlamento non approvi il testo in esame.
Primi firmatari, firme in ordine alfabetico
Ugo Amaldi, Presidente Emerito della Fondazione TERA
Vittorino Andreoli, psichiatra
Paola Bonfante, Università degli Studi di Torino
Guido Bosticco, Università degli Studi di Pavia
Angela Bracco, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
Cinzia Caporale, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Luisa Cifarelli, Università degli Studi di Bologna Alma Mater
Gennaro Ciliberto, Presidente Federazione italiana Scienze della Vita
Giulio Cossu, Accademia Nazionale dei Lincei
Paolo Costantino, Accademia Nazionale dei Lincei
Paolo De Bernardis, Sapienza Università di Roma
Roberto Defez, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Michele De Luca, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Massimo Livi Bacci, Accademia Nazionale dei Lincei
Fiorella Lo Schiavo, Università degli Studi di Padova
Giorgio Macellari, Istituto Italiano di Bioetica
Luciano Maiani, Accademia Nazionale dei Lincei
Gennaro Marino, Accademia Nazionale dei Lincei
Giorgio Morelli, Research Centre for Genomics and Bioinformatics – CREA e Accademia Nazionale dei Lincei
Michele Morgante, Università degli Studi di Udine
Pierdomenico Perata, Scuola Superiore Sant’Anna e Presidente della Società italiana di Biologia vegetale
Alfonso Rossi Brigante, Comitato Etico Fondazione Umberto Veronesi
Chiara Tonelli, Università degli Studi di Milano
Lucia Votano, Laboratori di Frascati dell’INFN
19 maggio 2021