Tutti parlano di olio italiano ma paradossalmente si dimenticano delle Dop. Tuttavia, a ben guardare, e analizzando con attenzione le vendite a scaffale, si nota come i consumatori premino perlopiù gli extra vergini comunitari, oli provenienti dall’Unione europea, in gran parte dalla Spagna, e non certo le eccellenze, perché i maggiori volumi si fanno con i “primi prezzi” a scaffale, spesso e volentieri in promozione, segno, tutto ciò, che si guarda esclusivamente al prezzo più basso. Che senso ha allora parlare di italianità? Non che sia sbagliato lasciare libertà di acquisto, ma sicuramente c’è da osservare che è tanta la strada ancora da fare.
Portare il consumatore a scegliere un olio italiano, pagandolo il giusto, ma, soprattutto, cercare di spingere il consumatore a privilegiare gli oli con attestazione di origine Dop e Igp. Se c’è una realtà che ha cercato in tutti i modi di lanciare l’olio Dop o Igp, questa è sicuramente il premio “Sirena d’Oro” di Sorrento, l’unico concorso in Italia che a partire dal 2002 si è imposto l’obiettivo di valorizzare gli oli Dop e Igp nazionali, onde favorirne la conoscenza da parte dei consumatori, rafforzarne la presenza sui mercati e consentire alle aziende produttrici di eccellenze di presentarsi sul mercato con la certezza di trovare il consumatore attento e sensibile.
Il Premio Sirena d’Oro ora ha annunciato le aziende vincitrici delle “menzioni di merito” per “areale di produzione”, che saranno poi quelle che saranno premiate il mercoledì 16 giugno a San Michele di Serino, in provincia di Avellino, nel corso del convegno “Le problematiche e le possibili soluzioni dell’intera filiera olivicola dal campo, passando per la trasformazione, alla commercializzazione”.
Come prescritto dal regolamento, ogni areale Dop o Igp porta in finale le due migliori aziende partecipanti al Premio Di conseguenza, è possibile prendere visione delle aziende finaliste.
Goccia d’Oro e Frantoio Mercurius
DOP Aprutino Pescarese
CAB Terra di Brisighella
DOP Brisighella
Azienda Agricola De Parri Laura e Olivicola di Canino
DOP Canino
Frantoio Grevepesa e Agricola Giacomo Grassi
DOP Chianti Classico
Sololio
DOP Collina di Brindisi
Cetrone, Iannotta Lucia e Agricola Cosmo di Russo
DOP Colline Pontine
Oleificio dell’Orto e Aricola La Torretta
DOP Colline Salernitane
Agricola La Selvotta e Tommaso Masciantonio
DOP Colline Teatine
Olearia Clemente
DOP Dauno
Agraria Riva del Garda e Oleificio Cisano
DOP Garda
Oleificio FAM e Fontana Madonna
DOP Irpinia Colline dell’Ufita
Agricola Poppo
DOP Laghi Lombardi
Agricola Costantino Mariangela e Agricola De Lorenzo
DOP Lametia
Romano Vincenzo
DOP Monte Etna
Agrestis, Frantoio Cutrera e Frantoi Covato
DOP Monti Iblei
Le Colline Lubrensi e Agricola Le Tore
DOP Penisola Sorrentina
Agricola Persiani e Masseria Erasmi
DOP Pretuziano Colline Teramane
Azienda Canaiella e Ranise Agroalimentare
DOP Riviera Ligure
Il Bagolaro e Numa Pompilio
DOP Sabina
Olivicoltori Valle del Cedrino e Accademia Olearia
DOP Sardegna
Azienda Ciacci Anna
DOP Seggiano
Agricola Ciccolella e Agricola Donato Conserva
DOP Terra di Bari
Masseria Coste di Cuma e Azienda Porto di Mola
DOP Terre Aurunche
Agricola Colli Etruschi
DOP Tuscia
Agricola Decimi, Agricola Bacci Noemio e Agricola Marfuga
DOP Umbria
Azienda Bonolio
DOP Val di Mazara
Agricola Centonze e Olivoil
DOP Valle del Belice
Redoro
DOP Veneto
Frantoiani del Vulture
DOP Vulture
Agricola Donato Parisi e Callipo Giacinto Conserve Alimentari
IGP Calabria
Frantoio di Perna e Frantoio Fratelli Pace
IGP Lucano
Agricola Centonze e Frantoio Cutrera
IGP Sicilia
Frantoio Franci, Oliviera Sant’Andrea e Agricola Reto di Montisoni
IGP Toscano
Una precisazione. Per quanto concerne gli areali DOP Colline Pontine, DOP Umbria, DOP Monti Iblei e IGP Toscano, a norma dell’art.7 (“Un’ulteriore graduatoria verrà stilata tra le D.O.P. e le I.G.P. che partecipano al Premio con almeno cinque campioni. Da questa graduatoria, le prime tre Denominazioni con la migliore media dei punteggi accederanno allafase intermedia con tre campioni invece di due.”), le aziende premiate con la menzione di merito saranno 3 anziché 2.
In sintesi, sono ben 60 le aziende in rappresentanza di 34 areali partecipanti al Premio, che saranno premiate con la menzione di merito e solamente 3 areali non sono riusciti ad accedere a tale riconoscimento.
Tra l’altro, fino alle ore 10 del 10 giugno, vi sono le votazioni popolari sul sito www.sirenadoro.it ed esattamente nella sezione “Iscrizioni”, dove appunto è possibile votare il miglior packaging del Premio.