Non ho avuto modo di visitare l’azienda di proprietà della famiglia Marzadro, ma ho avuto il piacere di degustare l’olio in diverse occasioni: a Warda Garda, per esempio, al festival dell’entroterra gardesano che si svolge ogni anno a Cavaion Veronese, e un’altra esperienza a partire da un campione giunto in Redazione, a Olio Officina.
L’extra vergine si contraddistingue per eleganza e finezza, riscontrata in maniera evidente all’assaggio.
I Marzadro hanno alle spalle una storia consolidata nella produzione di grappa a Nogaredo, ma da quando hanno acquisito Madonna delle Vittorie occorre riconoscere la bravura anche nella coltivazione degli olivi.
Giallo oro e limpido, dai riflessi verdolini, si apre al naso con sentori fruttati dalle connotazioni erbacee di media intensità. In bocca, al palato, una buona fluidità e armonia, il gusto vegetale che rimanda al carciofo, l’impatto dolce, morbido, con note amare e piccanti moderate, progressive e piacevoli, sempre ben dosate. Chiude, nella sensazione retro-olfattiva, con richiami alla mandorla verde e punta piccante.
MADONNA DELLE VITTORIE
Olio extra vergine di oliva Dop Garda Trentino
Arco, Riva del Garda, Torbole,Trento
Casa virtuale: madonnadellevittorie.it
Olivaggio: Frantoio e Casaliva
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 19,50
Abbinamento: carne salada, crocchette di sarde di lago con frittelle di ortaggi
È possibile leggere questa recensione anche sul numero 7 della rivista mensile Oliocentrico, edita da Olio Officina. La recensione che qui riportiamo, a beneficio dei lettori del nostro webmagazine, risale all’olivagione 2018, ma le peculiarità sensoriali descritte permangono le medesime, pur con le dovute variabili della stagionalità.