Lunedì 25 aprile, il Coi e il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura, Itpgrfa, hanno svolto una riunione per discutere l’integrazione nel Trattato della rete delle raccolte internazionali di germoplasma di alberi vivi.
Data l’importanza della protezione e della conservazione delle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura, per le generazioni future e per l’umanità, le parti hanno discusso l’accordo tra il Coi, in quanto ospite internazionale della rete delle banche del germoplasma, e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, Fao, agendo a nome dell’Organo direttivo del Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura, e dei Paesi ospitanti delle collezioni.
L’accordo dovrebbe essere adottato con tempistiche brevi.
Questo incontro ha fatto seguito alla firma del Memorandum d’Intesa tra il Coi e la Fao il 30 giugno 2021.
Uno degli obiettivi principali è sfruttare le conoscenze e il know-how del Coi e della Fao sulle risorse genetiche per pianificare e implementare le attività relative alla identificazione, conservazione e utilizzo delle risorse genetiche dell’ulivo in collaborazione con i Paesi membri.
Durante l’incontro il Coi era rappresentato dal vicedirettore esecutivo Jaime Lillo, dal capo dell’Unità Olivicoltura, tecnologia dell’olio da olive e ambiente, Lhassane Sikaoui, dal capo del dipartimento di cooperazione tecnica e formazione, Catarina Bairrao Balula e dal capo della tecnologia dell’olio d’oliva e Dipartimento Ambiente, Pablo Morello.
L’Itpgrfa era rappresentato da Álvaro Toledo, il Vice Segretario, e Daniele Manzella, il Direttore Tecnico.
In apertura, foto di Olio Officina©