Sui 310 ettari di questa azienda, che occupano un’intera collina posta circa 20 km a sud-est di Firenze, sono state trovate testimonianze di vita umana preistorica, ma poi qui hanno camminato a lungo gli Etruschi e poi i Romani, fino alla conquista Longobarda che portò alla dominazione dei Conti Guidi.
Citazioni di questo Castello sono presenti in documenti di Federico Barbarossa e di Federico II.
La proprietà passò poi ai Vallombrosa, e a Zanobi Serzello nel 1377, per arrivare nelle mani dei Conti Bardi che per questo nel 1803 assunsero il nome Bardi-Serzelli.
I terreni, boschivi in parte, sono coltivati con vigne e, per ciò che più interessa noi, con uliveti che l’attuale proprietà, giovane e competente, ha scelto da tempo di condurre con rigoroso metodo biologico certificato.
Pienamente soddisfatte le aspettative create da cotanta storia: sono tutti eccellenti gli extravergini prodotti, come il Maiuscolo Bio, il Tradizionale Bio e il Legno d’Olivo Bio.
Quest’ultimo in particolare, ottenuto esclusivamente da olive di varietà Frantoio, è limpido e di un bel colore giallo sfavillante.
Ha il fruttato di media intensità decisamente erbaceo per la somma dei profumi freschissimi di mandorla verde, erba appena falciata, cardo, erbe aromatiche e cicoria.
In bocca poi è intrigante per la fluidità esemplare, la gradevolezza dell’amaro e il piccante assai vivace. Una goduria ovunque sia aggiunto, senza riserve grazie alla versatilità dei suoi profumi erbacei.
Fattoria Altomena
Olio extra vergine di oliva Legno d’Olivo Bio
Dove: Pelago, Firenze, Toscana
Casa virtuale: altomena.it
Olivaggio: Frantoio
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 16 Abbinamenti: trippa alla fiorentina
Questa recensione è possibile leggerla anche sul numero 26 del mensile Oliocentrico, rivista edita da Olio Officina