Negli orti botanici è racchiusa tutta la bellezza della biodiversità

A partire dalle ore 14 di giovedì primo dicembre, si terrà ad Ancona la giornata di studio “Il ruolo degli orti botanici nell’era del global change”, presso il Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università delle Marche. A cura dell’Accademia dei Georgofili, l’iniziativa porta a riflettere sul ruolo chiave che ricoprono questi ambienti e come la loro presenza sia traducibile in tutela e conservazione degli ecosistemi planetari.

Programma della giornata

Saluti istituzionali

Prof. Em. Natale G. Frega – Presidente Sez. Centro-Est Accademia dei Georgofili
Prof. Gian Luca Gregori – Magnifico Rettore Università Politecnica delle Marche
Prof. Davide Neri – Direttore Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali

Relazione introduttiva

14.30- Fabio Taffetani – Università Politecnica delle Marche – Presidente Gruppo Sbi delle Botaniche applicate
La conservazione della biodiversità del verde negli orti e nelle aree urbane

Relazioni dei rappresentanti degli Orti Botanici

15.00 – Yuri Nascimbene – Responsabile scientifico dell’orto botanico dell’Università degli Studi di Bologna
Orto botanico di Bologna: storia e innovazione

15.15 – Andrea Pompa – Prefetto orto botanico dell’Università degli Studi di Urbino
L’orto botanico di Urbino dal 1800 al global change

15.30 – Leonardo Gubellini – Orto botanico del Centro ricerche floristiche Marche (Provincia di Pesaro e Urbino)
L’orto botanico del Centro Ricerche Floristiche Marche: didattica e conservazione

15.45 – Simona Casavecchia – Direttore orto botanico Selva di Gallignano, Università Politecnica delle Marche
Il contributo dell’orto botanico “Selva di Gallignano” per la conservazione in situ nelle Marche

16.00 – Michele Aleffi – Già Prefetto orto botanico dell’Università degli Studi di Camerino
Conservazione e divulgazione nell’orto botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino

16.15 – Giandiego Campetella – Responsabile scientifico dell’Arboretum Apenninicum – Università degli Studi di Camerino
Arboretum Apenninicum di Tuseggia: Il primo percorso didattico a 30 anni dal primo impianto

16.30-17 Pausa caffè

17.00 – Aldo Ranfa – Già docente di Botanica ambientale e applicata, Università di Perugia, dipartimento di Ingegneria civile e ambientale, Accademia dei Georgofili
Il Life Clivut come strumento per contrastare il cambiamento climatico attraverso la valutazione degli alberi negli orti botanici e giardini storici: il caso di Perugia e Bologna

17. 15 – Loretta Pace – Direttore Giardino Alpino di Campo Imperatore (Università dell’Aquila)
Il Giardino Alpino di Campo Imperatore: “cambiamento” e “conservazione” in alta quota

17.30 – Daniela Tinti – Curatore Orto Botanico “Convento di San Colombo” (Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga)
La collezione di specie di interesse etnobotanico dell’orto botanico “San Colombo” del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

17.45 – Luciano Di Martino – Direttore f.f. Parco Nazionale della Maiella, Responsabile Ufficio Monitoraggio e Conservazione Biodiversità vegetale
Dai Giardini Botanici del Parco Nazionale della Maiella al Centro di Conservazione della biodiversità vegetale dell’Abruzzo: le nuove sfide tra ricerca scientifica, opportunità di conservazione e sviluppo sostenibile

18.00 – Discussione
18.30 – Conclusioni e chiusura dei lavori

CLICCANDO QUI è possibile scaricare il programma in formato Pdf.

In apertura, foto di Olio Officina©

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