Si chiama “Montefollia” e ha radici liguri: la particolare birra alle foglie d’olivo

Tutto prende le mosse da una città molto nota: Sanremo.

E c’è un nome dietro a un’esperienza molto interessante da raccontare e che ha senso qui citare: Gabriele Genduso.

E poi c’è ancora un altro nome, come pure un altro luogo, ed è sempre in Liguria, sempre in provincia di Imperia, a Badalucco, e il nome è quello di Paolo Boeri.

I due si sono organizzati per mettere in commercio una birra, ma non una tra le tante: una birra alle foglie di ulivo.

Proprio così. Curiosi?

La selezione delle materie prime è fondamentale, come lo sono le tecniche di lavorazione.

Il birrificio ha nome Nadir e produce birre non pastorizzate, rifermentate in bottiglia e in fusto, piacevoli da bere e ricche pur nella loro semplicità.

Sono birre che evolvono nel tempo. Birre profondamente legate e radicate nel territorio della riviera ligure di ponente.

Ecco allora la birra “Montefollia”.

Le foglie d’olivo utilizzate per ottenerla non sono foglie qualsiasi, ma foglie da alberi di olivo Taggiasca della Valle Argentina. Importantissima la collaborazione tra Birrificio Nadir e Frantoio Olio Roi.

È di colore dorato e appare alla vista lievemente torbida, dall’abbondante schiuma.

Al naso influiscono luppoli e lieviti; con i primi che danno luogo a note erbacee, floreali e speziate; e i secondi che danno espressione a percezioni di frutta bianca e gialla, con sfumature esotiche e pepate.

Nonostante la rusticità delle foglie d’olivo, l’amaro non è così accentuato come si potrebbe immaginare.

Olio Roi

Dove: Badalucco, Imperia, Italia

Casa virtuale: olioroi.com

 

Birrificio Nadir

Dove: Sanremo, Imperia, Italia

Casa virtuale: birrificionadir.it

 

Montefollia, birra alle foglie di ulivo

Bottiglia: 33 cl

Prezzo al pubblico: euro 6

 

È possibile leggere questa recensione anche sul numero 28 di Oliocentrico, mensile edito da Olio Officina

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