Più di ventimila degustazioni, duecento aziende, di cui la metà Bio, centodieci buyer da trenta Paesi e un valore stimato per oltre cinque milioni di euro di ordini solo nel breve periodo: sono numeri emersi durante l’evento.
La Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze hanno promosso l’evento e Promo Firenze ha organizzato.
Il valore dichiarato delle trattative condotte in BuyWine e confermato dalle interviste e dalle dichiarazioni live sugli incontri, supera i cinque milioni di euro solo nel breve periodo.
Oltre il 90% dei meeting sono stati valutati soddisfacenti da seller e buyer e il 91,6% delle aziende ha affermato di poter proseguire le trattative di business.
Tra i banchi e i corridoi della Fortezza da Basso si è notato un ritrovato ottimismo.
“C’è voglia di ripartire”, dicono i produttori mentre contrattano con i compratori provenienti da tutto il mondo.
I buyer hanno apprezzato in modo particolare la professionalità con cui si sono presentate le imprese toscane, il packaging, la qualità e la varietà della gamma dei vini proposti da ciascun produttore (92,5%).
Ottima la corrispondenza tra i prezzi proposti dai seller e le fasce di pricing ricercate dai buyer.
Elevata anche l’appropriatezza dei quantitativi richiesti dai buyer.
Tra i Paesi più rappresentati tra i buyers Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Danimarca, Repubblica Ceca, Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi e Svezia.
Da rilevare la conferma dell’interesse dal Nord America ancora oggi e un sensibile incremento dal Sud America, con una nutrita rappresentanza di buyer provenienti da Colombia, Perù, Cile, Argentina, Messico.
Il fattore export di 840 milioni nei primi nove mesi del 2021 è indicativo della ripresa, con un più 20% sul 2020 e più 12% sul 2019.
Il mercato principale resta il Nord America, per circa il 35% del totale.
Una novità di questa edizione è che rispetto agli anni passati sono aumentati molto gli operatori che hanno sviluppato una propria piattaforma di vendita online, in grado di offrire prodotti più ricercati e di nicchia ai propri clienti.
Una tendenza che si rileva soprattutto tra i buyer europei.
Al termine dei due giorni in fiera, i buyer internazionali hanno partecipato a un Wine Tour sul territorio, scegliendo tra cinque itinerari ideati in collaborazione con le Camere di Commercio di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Firenze.