Nel suo terreno posto ai piedi dei colli di Cisternino, nel 1859 Giacomo Oronzo Semeraro iniziò ad impiantare alcuni olivi secolari acquistati nel territorio di Taranto e trasportati due alla volta con un carro trainato da cavalli. Dopo cinque generazioni che hanno continuamente incrementato la messa a dimora di nuovi olivi, Giacomo Francesco Semeraro, assieme a sua moglie Alba e suo figlio Giacomo, su 26 ettari coltiva 3 mila olivi ripartiti in 5 varietà.
L’azienda è posta quasi al centro del triangolo disegnato da Fasano, Martina Franca e Ostuni, ed è vicina ad Alberobello, Monopoli, Castellana Grotte e Polignano a mare. Questo rende appetibile il soggiorno preso “La Casina”, edificio immerso nel loro oliveto da cui hanno ricavato un appartamento dedicato all’accoglienza agrituristica.
La produzione olearia è commercializzata con tre etichette: un blend, un monovarietale di Picholine ed uno di Coratina. Quest’ultimo, non a caso battezzato “Giacomì”, è un valido alfiere di questa straordinaria varietà.
Limpido e di colore giallo paglierino, ha i profumi fini di mandorla verde, erba appena falciata, foglia d’olivo, cicoria e carciofo, con accenno di erbe aromatiche, esaltati da amaro e piccante decisi e dalla buona fluidità. Troppo restrittivo un solo consiglio di utilizzo, poiché dosato sapientemente può aggiungere a molte preparazioni gastronomiche il piacere del suo carattere decisamente erbaceo.
MASSERIA PEZZE GALERE
Olio extra vergine di oliva Giacomì, monovarietale Coratina
Fasano, Brindisi, Puglia, Italia
Casa virtuale: masseriapezzegalere.it
Olivaggio: Coratina
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 15
Abbinamento: Fave e cicoria
È possibile leggere questa recensione anche sul numero 6 della rivista mensile Oliocentrico, edita da Olio Officina. La recensione che qui riportiamo, a beneficio dei lettori del nostro webmagazine, risale all’olivagione 2018, ma le peculiarità sensoriali descritte permangono le medesime, pur con le dovute variabili della stagionalità.