Aveva 82 anni ed era stato ricoverato all’ospedale San Salvatoredi Pesaro a fine ottobre, a seguito di un malore. Doveva essere sottoposto a un intervento chirurgico e nel corso degli accertamenti prima di procedere con l’operazione è risultato positivo al coronavirus.
L’intervento chirurgico è stato piuttosto complesso e a seguito di alcune complicanze le sue condizioni sono apparse gravi, fino a portarlo alla morte la mattina del 6 novembre.
Gennaro Pieralisi era nato a Monsano il 14 febbraio 1938. Insignito Cavaliere del Lavorodal Presidente della Repubblica nel 1999, era rimasto vedovo e lascia il figlio Gabriele, con il quale era impegnato nell’azienda che ha fatto la storia per aver sviluppato la tecnologia della produzione dell’olio di oliva attraverso la centrifugazione nel processo di estrazione.
Il Gruppo Pieralisi trova le sue radici in Adeodato Pieralisi, che nel 1888, nel piccolo borgo di Monsano, crea la prima officina dando vita ad una realtà produttiva a carattere familiare. Dal secondo dopoguerra, nella sede principale di Jesi, l’attività si indirizza e specializza verso la produzione delle prime macchine olearie, e quello che era sistema produttivo a carattere familiare diviene una solida organizzazione di tipo industriale su ampia scala. Negli anni ’60 la Pieralisi va alla conquista dei mercati nazionali e internazionali, introducendo il decanter per la lavorazione in continuo delle olive.