Innovation Challenge, decretato il palmarès dell’innovazione 2016

Nota stampa Unione italiana vini. Sono nove le opere che entrano quest’anno nel Palmarès dell’Innovation Challenge Enovitis in Campo, il concorso che premia le migliori innovazioni tecnologiche che saranno presentate alla prossima edizione della manifestazione targata UIV e Veronafiere in programma il 17 e 18 giugno in Puglia a Corato (Ba), presso l’azienda Torrevento.

I riconoscimenti – due “Technological Innovation Award” e sette “New Technology” – sono stati assegnati dal Comitato tecnico-scientifico del Concorso, presieduto da Osvaldo Failla (Università di Milano) supportato dai vicepresidenti Valeria Fasoli (Donne della vite) e Gianvito Masi (Crea UTV Turi) e composto da rappresentanti della comunità scientifica (Paolo Balsari – Unito, Stefano Pedò – Fondazione E. Mach, Domenico Pessina – Unimi, Diego Tomasi – Crea VIT Conegliano, Giovanbattista Tornielli – Univr, Marco Vieri – Unifi) e da tecnici di prestigiose aziende vitivinicole italiane (Luciana Biondo – Cantine Romagnoli Villò, Carlo De Biasi – Zonin 1821, Antonio Dente – Mastrobereradino, Gabriele Posenato – Agrea, Nicola Scarano – Due Palme, Loris Vazzoler – Santa Margherita.
Il Comitato si è riunito il 5 maggio presso la sede di Unione Italiana Vini in Milano e per la assegnazione dei riconoscimenti ha deciso di valorizzare soprattutto gli aspetti della sostenibilità ambientale, etico-sociale ed economica della filiera vitivinicola.

Due le menzioni “Technological Innovation Award” assegnate:
– Caffini Spa per la diserbatrice ad acqua “Attila”
– Pellenc Italia per le forbici per potatura Vinion e Prunion che consentono il controllo elettronico dello sforzo e della sicurezza.
Con tale scelta il Comitato ha voluto sottolineare l’importanza della innovazione nei comparti dell’impatto ambientale e della sicurezza dell’operatore.

Meritevoli del riconoscimento “New Technology”, sette opere riconosciute come portatrici di innovazioni significative per il miglioramento nei processi di coltivazione della vite.
– Ager s.c. per la piattaforma gestionale Enogis;
– Agricolmeccanica Srl per l’atomizzatore Compact T/4 “Friuli Sprayers”;
– Cima Spa per la Testata scavallante rob3;
– Metallurgica Irpina Spa per il filo trefolo Agricord;
– Nobili Spa per il Rotore Pro applicato alle trincia BV 201 e TRP 175
– Same Deutz-Fahr Italia per la sospensione intelligente ActiveDrive applicata alla serie frutteto
– Sysman Progetti & Servizi Srl per il programma di supporto alle decisioni aziendali DSS Blueleaf®

Le tendenze che il Comitato ha voluto evidenziare con questi riconoscimenti riguardano l’importanza della gestione delle macchine nella fase di irrorazione di antiparassitari, l’efficienza della trinciatura dei residui di potatura, il miglioramento dei materiali per l’impianto del vigneto e il comfort e la sicurezza introdotti dalla sospensione applicata al treno anteriore della trattrice specializzata. Infine, il Comitato ha voluto dare risalto alle promettenti prospettive dei sistemi gestionali tramite programmi georeferenziati applicati al vigneto.

La cerimonia di premiazione ufficiale avverrà durante Enovitis in Campo nel corso della giornata del 17 giugno.

INNOVATION CHALLENGE ENOVITIS IN CAMPO 2016

TECHNOLOGICAL INNOVATION AWARD

CAFFINI SPA: DISERBATRICE AD ACQUA ATTILA

Attila è un innovativo sistema non chimico per la distruzione delle erbe infestanti nelle aree interfilari di vigneti e frutteti, che utilizza acqua ad altissima pressione. L’attrezzatura è composta da una pompa a pistoni funzionante a 1000 bar, un serbatoio d’acqua e un una testa rotante, posta lateralmente al trattore tra le ruote. Sulla testa rotante, azionata da un motore idraulico, sono fissati degli ugelli posti in posizione verticale. La velocità di rotazione del disco portagetti, unita alla velocità di avanzamento di circa 2.5 km/h, garantiscono la necessaria copertura dell’area interessata. L’uso di una pressione così elevata consente non solo la distruzione dell’infestante che emerge dal terreno, ma anche dell’apparato radicale evitando così la riemergenza dell’infestante. Il consumo di acqua è di circa 2.000 l/ha nel caso di filari di 2.5 m di larghezza. I primi test sperimentali su vigneto inerbito, eseguiti in tre anni hanno evidenziato che con sole 2 applicazioni/anno è possibile controllare le infestanti nel sottofila.

PELLENC ITALIA SRL: FORBICI VINION E PRUNION

La potatura rimane una delle operazioni viticole eseguita tuttora in modo sostanzialmente manuale. Le forbici sono quindi un mezzo fondamentale per assicurare il più alto livello ergonomico e di sicurezza degli operatori. Le potatrici elettroniche Vinion e Punion di Pellenc coniugano leggerezza (700 e 900 g rispettivamente), efficienza nell’esecuzione del taglio (fino a 45 mm, con un passaggio rapido dall’apertura parziale a quella totale) e autonomia operativa (durata dichiarata della batteria fino a quasi 12 ore di utilizzo continuo). Una serie di dispositivi elettronici, di cui alcuni innovativi come il grilletto ottico che capta la posizione del dito, consentono di rendere il lavoro più spedito e al contempo sicuro. La possibilità di alimentare le forbici con una batteria ad alta capacità amplia la versatilità della potatura, potendo impiegare contestualmente una motosega elettrica.

NEW TECHNOLOGY

AGER S.C.: PIATTAFORMA GESTIONALE ENOGIS

Piattaforma web per raccogliere e gestire i dati necessari ad una viticoltura moderna che valorizza la conoscenza e le potenzialità del territorio. Si basa sul collegamento tra cartografia catastale e dati storici di campagna e cantina e dati raccolti in campo, attraverso la compilazione di una serie di schede di rilevo agronomiche, fitosanitarie, di produzione e di qualità. È sufficiente uno smatphone per effettuare i rilevi direttamente in campo e per visualizzare sul posto tutte le informazioni sul vigneto. Il tutto è anche consultabile via web su qualsiasi computer. Enogis permette ad Ager di aiutare le aziende a a memorizzare le attività effettuate e di utilizzare le tecnologie e le competenze modellistiche di MPA Solutions per facilitare le scelte strategiche ad ogni livello.

AGRICOLMECCANICA SRL: COMPACT T/4 “FRIULI SPRAYERS”

L’Atomizzatore Compact T/4 “Friuli Sprayers” è ideale per il trattamento simultaneo su 4 pareti di vigneti allevati a spalliera, frutteti e uliveti, ed è in grado di coprire totalmente le piante. La macchina è equipaggiata di n. 2 diffusori inferiori orientabili (per irrorare l’interfila di passaggio nella parte bassa), un cilindro idraulico per il sollevamento dei 2 diffusori superiori a cannoncino completi di bigetti a getto mirato a orientamento idraulico, che permette una distribuzione omogenea e mirata sulla pianta. Notevoli i vantaggi proposti: l’inclinazione dei diffusori superiori, regolata dal sollevamento idraulico, forma un angolo che permette di irrorare anche in presenza di vento ed evita il sollevamento del getto mirato riducendo la deriva creata dal vento stesso. La regolazione del sollevamento e dei diffusori consente di effettuare un’irrorazione mirata e precisa. Il Nebulizzatore Friuli Sprayers è ideale per il trattamento a basso/medio e alto volume con una tecnica di difesa efficiente e razionale, abbinata alle esigenze di salvaguardia ambientale e di sicurezza dell’operatore.

CIMA SPA: TESTATA SCAVALLANTE ROB 3

La nuova testata scavallante ROB 3 è dotata di un software di controllo che permette l’apertura e la chiusura dei bracci e dell’erogazione in modo automatico, secondo la larghezza di lavoro precedentemente impostata dall’operatore sul pannello di comando. Cima ha scelto di abbinare a una soluzione consolidata come quella del Link, modello storico di atomizzatore pneumatico a basso volume prodotto dall’azienda da più di un decennio, una nuova tipologia di dispositivo di distribuzione costituito da 3 calate scavallanti e un sistema di leveraggio a parallelogramma, in modo da unire manovrabilità e alta efficienza di lavoro. L’atomizzatore snodato modello Link, consente sterzate con raggi limitatissimi senza l’impiego di un cardano omocinetico, ma mediante il caratteristico snodo meccanico che facilita la manovra di inserimento e uscita dai filari senza costringere l’operatore a disinserire la presa di forza. Quale evoluzione del modello precedente Cima ha progettato un nuovo sistema di leveraggio che consente di lavorare contemporaneamente 3 filari di larghezza compresa tra gli 1,70 e i 3 metri, utilizzando una colonna di diffusori centrali sul corpo macchina e due calate di diffusori sospese ai due bracci ripiegabili.

METALLURGICA IRPINA SPA: AGRICORD
Trefolo in acciaio ad alto tenore di carbonio con rivestimento in zinco a caldo. Agricord è una alternativa al filo tradizionale con vantaggi tecnici quali carico di rottura superiore e allungamento inferiore. Le operazioni di allestimento e manutenzione del vigneto sono agevolate dal peso inferiore e le migliori prestazioni tecniche rendono più sicure le operazioni di potatura e vendemmia anche meccanica. A parità di lunghezza e carico di rottura, Agricord ha un costo inferiore ai fili tradizionali attualmente in commercio.

NOBILI SPA: ROTORE PRO

Caratteristica peculiare del rotore PRO – e che costituisce novità – sono i supporti dentati che sorreggono i perni delle mazze e che sono saldati sul tubo rotore seguendo una doppia elica. Questi supporti dentati, presenti sul rotore in numero doppio rispetto alle mazze, consentono una presa distribuita dei sarmenti di legna e la permanenza degli stessi all’interno della camera di trinciatura fino a completa triturazione. Inoltre, nella triturazione di grosse andane o di sarmenti di grossa dimensione quando le mazze mobili rinculano all’indietro a causa dei colpi ricevuti, i supporti dentati sopperiscono alla momentanea assenza del taglio della mazza agendo essi stessi da coltelli fissi sulla legna. Grazie a queste caratteristiche si riescono a triturare finemente in un solo passaggio con alte velocità e produttività grosse andane di sarmenti sia con trince standard (rotore a contatto con il terreno) sia con trince con pick-up in cui il rotore è interno. Il rotore PRO è applicato alle trincia BV 210 PRO e TRP 175 PRO.

SAME DEUTZ-FAHR ITALIA: SISTEMA ACTIVEDRIVE

Il sistema ActiveDrive, applicato alla nuova serie Frutteto3 controlla in modo automatico il bloccaggio del differenziale e lo smorzamento delle oscillazioni sull’assale anteriore. Questo sistema è disponibile solo sui modelli dotati di ponte anteriore sospeso. Il sistema ActiveDrive controlla contemporaneamente due funzioni: l’inserimento automatico del differenziale anteriore, per garantire trazione anche in caso di perdita di aderenza da parte di una delle ruote, regolazione automatica dello smorzamento delle oscillazioni, per garantire un elevato comfort alla guida.

SYSMAN PROGETTI & SERVIZI SRL: DSS BLUELEAF

DSS Blueleaf è il software di supporto alle decisioni aziendali sviluppato con tecnologia cloud che dispone di specificità web service in grado di: 1) integrare sorgenti di dati eterogenee provenienti sia da hardware (es. stazioni meteo, sensori suolo pianta), che da database esterni (es. previsioni meteo); 2) elaborare modelli matematici e algoritmi decisionali; 3) interfacciarsi con dispositivi informatici di vario tipo (es. Android, Apple IOS, browser su PC) attraverso apposite applicazioni we-app. Consente di acquisire in modo automatico e continuo i dati di campo (sensori meteo-suolo-pianta), di elaborare i calcoli del bilancio idrico a livello di ciascun lotto irriguo secondo lo standard FAO56 (modificato), di visualizzare e gestire informazioni attraverso apposite applicazioni web-app ed infine di controllare da remoto l’attuazione dell’impianto irriguo. L’aspetto innovativo riguarda la adozione di un framework di sviluppo per la realizzazione rapida di applicazioni server e client in tecnologia cloud e web/mobile multidevice e multicanale.

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