Sophia Loren, la nota attrice il cui vero nome all’anagrafe è Sofia Villani Scicolone, oggi, 20 settembre 2014, ha compiuto ottant’anni, senza nemmeno dimostrarli, per quanto ancora appare fascinosa e giovane.
Qualche anno fa ebbe a dichiarare, nel corso di una intervista, che gran parte della sua bellezza e del suo stato di salute lo deve all’impiego dell’olio ricavato dalle olive, utilizzato anche tal quale nella vasca da bagno.
Le sue dichiarazioni sono state fondamentali, per la nobile causa degli oli da olive, dimostrandosi senza alcun dubbio un ottimo quanto spontaneo veicolo promozionale.
Non solo l’olio per l’aliemntazione, anche i cosmetici all’olio da olive, e in particolare quelli con l’extra vergine, sono molto importanti. Questi cosmetici hanno superato tutti i test sia quelli relativi alla sensibilità cutanea, sia quelli, di più alta efficacia, effettuati presso le più prestigiose cliniche dermatologiche, oltre alle più note università.
In un pubblicazione di Coltura & Cultura, L’ulivo e l’olio, l’oleologo Luigi Caricato, insieme con il cosmetologo Gianni D’Agostinis, hanno scritto un capitolo dedicato proprio all’olio nella cosmesi.
Curiosando tra le pagine web del portale di Coltura & Cultura vi si trova di tutto, anche elementi che vanno al di là dell’alimentazione, pur partendo dal valore del cibo, come appunto nel caso della cosmesi all’olio da olive. Oltretutto, non è da trascurare il fatto che anche le creme nutrono, perché appunto la stessa pelle si nutre, ed è per questo che l’olio da olive quale ingrediente cosmetico resta sempre al centro delle attenzioni.
Ed ecco qualche utile ragguaglio dal lavoro di D’Agostinis e Caricato per Coltura & Cultura.
Creme: è possibile inserire l’olio d’oliva sino al 10-15%, con una texture per niente unta e pesante. Si ottengono emulsioni A/O e O/A con diverse funzionalità protettiva solare, anti age, idratante, nutriente… scegliendo oculatamente l’emulsionante adatto.
La sua presenza è apprezzata sia nelle creme viso che corpo, per l’emollienza che conferisce soprattutto alle pelli secche.
Oli: nella preparazione di oli per il corpo si può inserire l’olio di oliva sino al 30%, miscelandolo con oli leggeri, vegetali, trigliceridi, esteri, ottenendo oleoliti molto versatili dagli oli massaggio a quelli per bambini e protettivi antisolari.
Stick: si può inserire l’olio di oliva sino al 5%, negli stick per labbra, ai quali conferisce luminosità e protezione.
Tensioliti: shampoo e bagno schiuma, con la presenza dell’olio di oliva eliminiano l’effetto della pelle che “tira”, dovuta all’azione delipidizzante dei tensioattivi contenuti in tali prodotti.
Balsami e maschere per capelli: per il trattamento dei capelli trattati, tinti,decolorati o esposti al sole e alla salsedine, è veramente apprezzabile la presenza dell’olio di oliva anche in alte percentuali, perché nutre, idrata e protegge la capigliatura. E’ il trattamento ideale anche per capelli secchi e fragili.
Saponi: si ottengono dalla saponificazione degli acidi grassi dell’olio d’oliva. Come in ogni sapone, la cosa importante è che la perfetta saponificazione senza residui alcalini. Tali residui possono essere neutralizzati facilmente agendo sulla quantità di acidi.
Syndet: i synthetic detergent hanno un pH vicino a quello fisiologico, ma essendo formulati con tensioattivi sintetici possono essere troppo delipidizzanti. Ma ecco una buona notizia: da pochissimo tempo un produttore del Nord Italia è riuscito a inserire il 7% di olio extra vergine di oliva nel syndet, trasformandolo in un perfetto cosmetico.
La foto di apertura è tratta da Internet