La cura degli olivi

Le emozioni che si provano in oliveto sono impagabili. “Ogni anno – spiega Bononi – il dottor Mauro Carboni agronomo, profondo conoscitore dell’olivicoltura Piacentina, nonché amico dell’azienda agricola Bononi (che ha imbottigliato il primo extra vergine del Piacentino), effettua la potatura degli Olivi ai Perossi, dove il tempo pare essersi fermato e il progetto olivicolo nasce nella storia degli Antichi olivi delle province di Parma e Piacenza. Questa storia di olivi è citata nel libro Gli antichi olivi del Ducato di Parma e Piacenza che Mauro Carboni ha scritto (QUI). E’ un’affascinante lettura che permette di scoprire molti segreti legati all’olivo Piacentino”.

“Ogni anno in primavera prepariamo le piante per la produzione. Ogni anno – afferma Gianpaolo Bononi – le piante ci attendono impazienti per potersi liberare dai rami improduttivi e potersi concentrare sui nuovi rami dove la pianta darà i suoi frutti”.

L’amore per la pianta dell’olivo è grande e concreto. Non si ferma. ne è segno tangibile la piantumazione di 65 nuove piante. “E’ per dare continuità alla produzione e al progetto olivicolo Piacentino”, ci tiene a precisare Bononi.

Questa passione assume i toni della solennità. “Nell’anno del signore 2014 l’Azienda agricola Bononi produttrice del primo extra vergine Piacentino ha deciso di mettere a dimora nuove piante di Leccino, Frantoio, Pendolino, cultivar già acclimatare e presenti nell’impianto che conta circa 300 olivi piantumati dal 2000. Abbiamo aggiunto quest’anno qualche albero di Casaliva, così da rendere nel futuro sempre più
caratteristico il blend che identifica l’extra vergine Piacentino dei Perossi. Si prospetta una grande stagione e il prodotto commercializzato quest’anno – precisa Bononi – ha caratteristiche uniche”.

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