Sono giorni intensi per me, questi. Si sta lavorando ore e ore, io e un team affiatato, all’organizzazione di Olio Officina Food Festival. E’ un lavoro bellisismo e duro, non risparmia minuti e secondi. Anche quando sono a letto, la notte, è solo il mio corpo che se ne sta disteso, la testa pensa, ma non è agitata. Pensa dolcemente. Il pensiero fisso sull’olio. Ve lo confesso: è proprio una passione. Senza passione non ci sono spiragli di speranza in un mondo come questo, afflitto da egoismi terribili. Allora, visto che sono così impegnato da non avere tregua, vi faccio e mi faccio un regalo: un’anticipazione del programma.
E’ un’anticipazione di un solo incontro. Titolo: “Glicemia, diabete, olio da olive. Condire con giudizio e qualità per una cucina di salute”. I relatori: Barbara Asprea e Giuseppe Capano.
Glicemia, diabete, olio da olive. Condire con giudizio e qualità per una cucina di salute. Gli alimenti considerati più preziosi per la salute come i cereali integrali, i semi oleosi, gli ortaggi e la frutta hanno tutti un indice glicemico basso o medio. Tener conto dell’Indice glicemico (IG) nelle scelte alimentari può perciò essere molto utile non solo per chi è sovrappeso, soffre di glicemia alta o è diabetico: è infatti un ottimo modo per mantenere un peso corretto e – se necessario – per dimagrire più facilmente. In questa ottica si affronterà anche il ruolo positivo che può svolgere l’olio di olive, l’importanza della sua presenza quotidiana nelle ricette e il corretto “dosaggio-uso” in base ai parametri salutistici inerenti il tema trattato. La giornalista e dietista Barbara Asprea insieme allo chef Giuseppe Capano – autori entrame di due libri su diabete e glicemia – indicheranno la strada corretta da seguire e i criteri necessari per rimanere in buona salute.